Presente e futuro incoraggianti

Negli Stati Uniti e Canada, dal primo gennaio 2007, le chiamate flat verso fisso o mobile costeranno 30 dollari all'anno.

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a cura di Dario D'Elia

Presente e futuro incoraggianti

"Alla fine del terzo quarto 2006 sono stati rilevati, negli Stati Uniti, 8 milioni di abbonati ai servizi VoIP, esclusi gli utenti Skype. Siamo certamente di fronte ad un boom", ha aggiunto Halpern. E mentre esplode la VoIP-mania, Skype da tempo sta già investendo sulle nuove soluzioni per la mobilità. È già disponibile infatti la versione per Windows Mobile e fra qualche settimana quella per Symbian.

L'ultima mossa strategica di grande impatto è comunque rappresentata dai nuovi servizi per Yahoo e Google che permetteranno agli utenti di disporre del cosiddetto "click-to-call". In pratica chiamate VoIP ai dipartimenti marketing correlati alle campagne pubblicitarie online, attivabili con un click su un banner o un link testuale.

Ovviamente non tutti gli analisti sono convinti che possa dimostrarsi una killer-application, ma alcuni invece sembrano intravedere grandi opportunità di sviluppo. "A mio parere potrebbe essere una soluzione estremamente golosa per eBay; ogni chiamata infatti genera denaro, sia per il settore pubblicitario che per quello VoIP", ha sottolineato Tim Boyd, analista di Caris & Company. "Su Ebay, invece, credo la comunicazione VoIP fra venditori e acquirenti non avrà grande successo. Anche se sulla carta sembra interessante poter parlare direttamente con le persone per chiedere qualche dettaglio sui prodotti o sulle operazioni di acquisto e consegna".

"Molte persone o piccole aziende non mettono il loro numero di telefono sulle aste semplicemente perché è troppo costoso avere personale che risponda alle chiamate", ha commentato Derek Brown, analista di Cantor Fitzgerald & Company. "eBay deve ancora dimostrare come potrà integrare Skype nella sua attività giustificando quindi i costi di acquisizione sostenuti. Nel terzo quarto Skype ha generato un fatturato di circa 50 milioni di dollari; solo il 3% del monumentale esborso di eBay".