Snapdragon 820, test e prestazioni di Kryo e Adreno 530

Test dello Snapdragon 820, l'ultimo SoC di Qualcomm che sarà alla base degli smartphone top di gamma del prossimo anno.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Introduzione

Quando Apple presentò l'iPhone 5s, dotato di una CPU a 64-bit con design personalizzato, sorprese un po' tutti. Il passaggio ai 64 bit era inevitabile, ma che Apple facesse questo passaggio in così poco tempo non era altrettanto scontato. Senza un proprio design, per il suo top di gamma dell'anno scorso, lo Snapdragon 810, Qualcomm adottò il design base Cortex-A53 e Cortex-A57.

L'810 non è stato certo uno dei migliori prodotti di Qualcomm. Ancora prima della presentazione ufficiale, c'erano voci di corridoio riguardo il surriscaldamento e i problemi del controller della memoria. I nostri test hanno validato i problemi di surriscaldamento e non abbiamo ancora visto l'810 sfruttare tutto il bandwidth della memoria LPDDR4-1600.

Snapdragon 810 820

È giusto fare una precisazione. Nonostante questi problemi, l'810 è in grado di offrire prestazioni elevate, e i problemi di surriscaldamento non sono mai stati tali da rendere gli smartphone inutilizzabili. Qualcomm spera comunque di andare oltre questi problemi con lo Snapdragon 820 e Kryo, la sua prima CPU a 64-bit con design personalizzato.

L'obiettivo di Qualcomm con l'820 non è però di incrementare solo le prestazioni, ma di migliorare l'esperienza generale, combinando caratteristiche uniche.