Conclusioni

Test dello Snapdragon 820, l'ultimo SoC di Qualcomm che sarà alla base degli smartphone top di gamma del prossimo anno.

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a cura di Andrea Ferrario

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Conclusioni

Lo scorso anno non è stato semplice per Qualcomm. Abbinare quattro CPU Cortex-A57 in un die prodotto con processo HKMG a 20 nm di TSMC non è stata una mossa fortunata. Lo Snapdragon 810 aveva problemi termici, e nonostante la situazione sia migliorata con le ultime implementazioni, questo SoC non è stato in grado di offrire le presatzioni sperate. Le nuove CPU Kryo prodotte con processo FinFET sembrano essere tutta un'altra storia.

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Lo Snapdragon 820 porta notevoli miglioramenti a tutti i blocchi funzionali: CPU, GPU, ISP, DSP  e modem. L'architettura della prima CPU a 64 bit, con design personalizzato da Qualcomm, è chiaramente unica: rappresenta un mix tra il Cortex-A57 di ARM e la CPU Thyphoon di Apple. Le prestazioni integer single-core sono leggermente migliori rispetto ad A57/A72, mentre quelle floating-point sono decisamente superiori a quelle offerte da A57 e al passo con quelle di A72. Tuttavia la corona nelle specialità single-core rimane in mano ad Apple, grazie al suo A9.

La GPU Adreno ha sempre mostrato un'ALU ad alte prestazioni, dando il suo meglio con giochi che fanno forte uso di operazioni pixel shader. L'Adreno 530 dello Snapdragon 820 continua su questa strada, migliorando ancora di più, anche per quanto riguarda la gestione di operazioni vertex, risultando ora in una GPU più bilanciata.

Anche il controller di memoria è stato migliorato, e ora offre il bandwdith più ampio che abbiamo misurato in condizioni di accesso sequenziale ai dati. Come i precedenti SoC, il sistema di memoria dell'820 è ottimizzato per muovere grandi quantità di dati, l'ideale per gestire texture ad alta risoluzione o passare dati ai migliori ISP e DSP.

Questi test preliminari non mostrano particolari punti deboli, mentre per quanto riguarda i consumi e le temperature, dobbiamo aspettare di avere il SoC in prodotti reali. Tuttavia il prcesso FinFET a 14 nm di Samsung ha già dato prova di ottimi risultati in questi campi, quindi non dovrebbero esserci problemi di sorta. A livello di architettura, l'820 sembra essere decisamente pronto per la visione di calcolo eterogeno di Qualcomm.