Prestazioni GPU

Test dello Snapdragon 820, l'ultimo SoC di Qualcomm che sarà alla base degli smartphone top di gamma del prossimo anno.

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a cura di Andrea Ferrario

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Prestazioni GPU

Nei test precedenti abbiamo visto le ottime prestazioni nei test della memoria con accesso sequenziale, comportamento che dovrebbe aiutare a migliorare le prestazioni generali della GPU.

Snapdragon 820 GPU 3DMark Ice Storm Unlimited w 755

In 3DMark Ice Storm Unlimited, l'Adreno 530 dello Snapdragon 820 finisce dietro la GPU PowerVR GT7600 dell'A9, e anche al vecchio Adreno 430 dello Snapdragon 810. Il test della fisica si concentra sulle prestazioni della CPU, e come per il test di latenza di AndEBench, usa una struttura dati che richiede un accesso random. Questo è il motivo per cui vediamo tutti i recensi SoC Qualcomm e anche l'A9 raggiungere prestazioni discutibili. I loro controller di memoria sono ottimizzati per accessi sequenziali.

Lo Snapdragon 820 si comporta meglio con Basemark X, con un vantaggio del 29% sullo Snapdragon 810 e un leggero vantaggio del 7% rispetto all'Exynos 7420. I vantaggi maggiori si notano nel test Dunes, che è fortemente sbilanciato su operazioni vertex. Storicamente le GPU Adreno hanno sempre dato il meglio con operazioni sui pixel, ma questo volta l'Adreno 530 sembra essere più bilanciato. Se vi state chiedendo perché l'Apple A9 non è stato incluso qui, il motivo è che Basemark X non funziona su iOS 9 a causa di cambiamenti alle API.

A impostazioni qualitative alte, lo Snapdragon 820 è in grado di sfruttare meglio il bandwidth della memoria, raggiungendo prestazioni il 57% migliori rispetto allo Snapdragon 810 e del 30% superiori all'Exynos 7420. Anche con i test onscreen, dove lo Snapdragon 820 deve processare più pixel rispetto agli altri dispositivi di questa prova, l'Adreno 530 se la cava bene, dimostrandosi un'ottima soluzione per gli schermi QHD degli smartphone moderni.

Usiamo due versioni del test Manhattan di GFXBench. Iniziamo con il vecchio Manhattan 3.0 che usa un motore grafico OpenGL ES 3.0. Guardando i risultati offscreen notiamo come l'Adreno 530 sia in grado di offrire il doppio delle prestazioni dell'Adreno 430 presente nello Snapdragon 810 e dell'ARM Mali-T760MP8 presente nell'Exynos 7420. È anche il 20% più veloce dell'A9 di Apple.

Questo test usa un metodo di rendering degli effetti luminosi molto dipendente dalla risoluzione dello schermo. Questo è il motivo per cui l'iPhone 6S Plus (A9) e il OnePlus 2 (Snapdragon 810) sono nella parte alta della classifica nel test onscreen: entrambi hanno una risoluzione nativa di 1920x1080, inferiore alla risoluzione 2560x1600 che deve gestire lo Snapdragon 820.

Manhattan 3.1 è una versione migliorata e usa il motore OpenGL ES 3.1. I vantaggi dello Snapdragon 820 in questo test sono impressionanti; è il 79% più veloce rispetto allo Snapdragon 810 e 2 volte e mezza più potente dell'Exynos 7420.

Mentre il test Manhattan enfatizza le operazioni pixel shading, il test T-Rex OpenGL ES 2.0 simula un gioco, quindi propone una pipeline di rendering più bilanciata. Ancora una volta l'820 è più veloce dell'810, di ben il 77%. L'820 batte anche l'A9 di Apple del 14%.

Il test Alpha Blending stressa la GPU con operazioni di rasterizzazione e richiede un elevato bandwidth di memoria. L'820 segna un punteggo del 25% superiore rispetto all'A9 di Apple.

Qualcomm ha migliorato le prestazioni dell'ALU nelle sue GPU Adreno da diverse generazioni, e l'Adreno 530 non fa eccezione. Sfortunatamente non possiamo dire se il 530 include ALU addizionali e non possiamo nemmeno stimare la potenza in GFLOPS, poiché è impossibile separare il contributo delle ALU da quello del bandwdith della memoria. Quello che possiamo dire è che lo Snapdragon 820 offre il 43% di prestazioni in più rispetto all'810. Le prestazioni dell'ALU sono molto importanti nella visione di calcolo eterogeneo di Qualcomm, e lo Snapdragon 820 sembra ben equipaggiato in questo senso.