Snapseed si potenzia, apre ad Android e sposa Google+

Dopo l'acquisizione da parte di Google, una delle app più apprezzate per il fotoritocco da smartphone acquista una versione Android, qualche funzione in più e soprattutto l'integrazione anche con Google+

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a cura di Francesco Pignatelli

Circa due mesi fa Google acquisiva Nik Software, la software house che aveva sviluppato Snapseed, una delle principali applicazioni di fotoritocco per iOS. Da allora in poi si è lavorato sull'applicazione, che adesso è disponibile anche in versione Android su Google Play. Il software è stato migliorato per alcuni aspetti, potenziato per altri e soprattutto trasformato in un'app gratuita, tanto nella versione Android quanto in quella iOS.

L'impostazione di fondo di Snapseed è rimasta invariata e l'app continua a integrare tutti gli strumenti per il fotoritocco di base, più alcuni evoluti come il Selective Adjust che permette di regolare i parametri più importanti dell'immagine in aree limitate, da identificare toccandole con un dito. L'interfaccia è ideale per l'utilizzo su smartphone perché si fa tutto (o quasi) con la punta di un dito e sfruttando tutta l'area dello schermo come "cursore" su cui scorrere.

L'interfaccia di Snapseed è cambiata poco, a destra la schermata di "lavorazione" per l'effetto Retrolux con i parametri da ottimizzare

La nuova versione "unificata" iOS-Android aggiunge, a livello di funzioni fotografiche, il filtro Retrolux per applicare alle immagini effetti da "toycam" quali graffi e infiltrazioni di luce. È stata anche potenziata la parte delle cornici da associare alle fotografie. Più rilevante è forse la maggiore (e prevedibile) integrazione con Google+, che permette di condividere le foto elaborate su Google+ specificando anche all'interno di quali cerchie.