Poche settimane fa Nvidia ha fatto capire di avere tutta l'intenzione di realizzare una CPU, o meglio dire un SoC, x86. La notizia, accompagnata da buone dosi di scetticismo spalmate tra utenti, addetti ai lavori e persino concorrenti, rimane certamente stimolante.
Xbitlabs è tornato sul tema, parlando del percorso che Nvidia potrebbe seguire per raggiungere il suo difficile obiettivo, ostacolata da brevetti che, probabilmente, Intel non le darà in licenza (anche se, mai dire mai).
Innanzitutto Nvidia è parte del consorzio HyperTransport, bus usato da AMD per i suoi processori ma che è a disposizione di tutti i membri dell'organizzazione e quindi anche di Nvidia. Secondariamente, Nvidia fa parte del consorzio Silicon-on-Insulator process technology, nome che sta a indicare una tecnologia di produzione applicabile ai processori (usata da AMD).
Il terzo tassello proposto da Xbitlabs riguarda l'avvicendamento di David Kirk con William Dally, di cui abbiamo parlato in questa notizia. Dally è uno dei massimi esperti nel campo del parallel computing e ha conoscenze che potrebbero essere utili in campo GPU ma anche in una possibile CPU, realizzata sul modello del Cell di Sony. Non bisogna, inoltre, dimenticare che qualche anno fa Nvidia ha assunto uomini di Stexar, un'azienda impegnata nella realizzazione di architetture x86. Queste assunzioni potrebbero rientrare in un progetto ben definito, ovvero un SoC x86.
Chiaramente avere tutte queste frecce al proprio arco pone Nvidia in una buona posizione per realizzare, entro due o tre anni, il suo primo progetto x86. Le ipotesi fatte in questa sede, però, non spazzano via i dubbi di carattere legale, che potrebbero vedere Intel scendere in campo contro Nvidia per l'infrazione di qualche brevetto. Non ci resta quindi che aspettare, monitorando la situazione o raccogliendo maggiori informazioni possibili.