Socket 423: da Novembre 2000 ad Agosto 2001
Dal Pentium 4/1300 al 2000: | Da Novembre 2000 ad Agosto 2001 |
Come per lo Slot 1 del 1997, anche il Socket 423 ebbe una vita molto breve, e cioè dal Novembre 2000 all'Agosto 2001. Per il socket 423 fu prodotta una sola CPU dal core Willamette. Le vendite furono inferiori alle aspettative. L'introduzione dell'Intel Pentium 4 e l'architettura Netburst fece fare un grande balzo nel futuro. Anche l'attuale Pentium 4 570 da 3.8 GHz si basa su questa architettura, che impressiona ancora per la sua scalabilità. La velocità di clock è quello che conta per queste CPU e Intel per molti anni si è basata principalmente su questa scalabilità. Allo stesso tempo, furono però implementate tecnologie come il "Thermal monitor 1". Questa tecnologia permette alla CPU di saltare dei cicli di clock, in maniera tale da proteggersi dal surriscaldamento quando il raffreddamento non è adeguato.
Per supplire all'enorme richiesta di potenza, le motherboard furono equipaggiate con connettori elettrici addizionali, siccome il P4 raggiungeva i 74 watt. Furono inoltre apportate molte innovazioni tecniche, come le estensioni SSE2 che permettevano una codifica video più veloce, punto di forza di questi processori. Per passare a queste nuove CPU, erano necessari anche un nuovo alimentatore, un dissipatore per CPU e della memoria Rambus. Intel raggiunse livelli record con il chipset 850 (Tehama), con il quale fece registrare un bandwidth pari a 2.5 GB. Tuttavia, il prezzo per questi sistemi era troppo elevato, specialmente a causa della memoria.
Intel Pentium 4 per Socket 423 raggiungeva una dissipazione termica pari a 72.4 watt.
Il die Willamette per il socket 423 ha dimensioni pari a 16 x14 millimetri.
Parte posteriore del Pentium 4 Socket 423.
Socket 423: Intel Pentium 4
Board: Abit TH7 (Intel 850)
RAM: RD800 dual Rambus
Abit TH7 Socket 423.
Articoli (in inglese):