Software anti-plagio, le tesi di laurea non si copiano

Un nuovo software anti plagio ha permesso di stabilire che le tesi di due studenti universitari contenevano l'80 e il 90 percento di materiale copiato dal Web. Il nuovo programma, attualmente in sperimentazione, sarà integrato in un sistema di upload a partire da questo autunno su tutti i lavori di tesi magistrali.

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a cura di Roberto Caccia

Un nuovo software anti plagio in sperimentazione presso l'Università Ca' Foscari di Venezia ha permesso di scoprire e sospendere due studenti che nelle loro tesi avevano copiato l'80 e il 90 percento del materiale dal Web.

I primi test, cominciati con la sessione estiva del 2011, aiuteranno gli studenti a verificare l'originalità dei loro lavori e a non rischiare punizioni disciplinari. Durante la stesura dei testi si potrà infatti controllare che non ci siano documenti e citazione già presenti sul Web.

Le prime verifiche hanno interessato un campione di 25 testi e ha evidenziato casi di plagio in due tesi, una con temi umanistici e l'altra con argomenti economici. I due studenti sono stati puniti dalla commissione disciplinare con una sospensione di rispettivamente sei e nove mesi.

La decisione di usare questo software è nata dal bisogno di contrastare il fenomeno del plagio, che grazie a Internet ha subito una vera e propria impennata in Italia. A partire dal prossimo autunno il nuovo programma di controllo sarà applicato a tutte le tesi magistrali.

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Il software sarà integrato in un sistema automatico di upload, archiviazione e controllo delle tesi, spiega il prorettore alla valutazione Agostino Cortesi. Lo studente sarà quindi obbligato ad effettuare l'upload dei propri file entro le tempistiche previste, altrimenti si confronterebbero con inevitabili rinvii della discussione alle sessioni successive.

Dopo aver caricato la propria tesi il software inizia a verificarne l'originalità, e nel caso dovesse rivelare una percentuale sostanziale di similitudini con altri lavori invierà un messaggio al relatore con i risultati dell'analisi. In questo rapporto si potranno controllare le somiglianze, in modo da consultare le fonti e vedere le parti di testo coinvolte.

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Compito del relatore è verificare il risultato del controllo e nel caso di effettivi plagi segnalare il tutto al Rettore. Il termine massimo per effettuare l'upload è di circa sei giorni prima dell'inizio della sessione. A quanto pare, sembra che gli imbroglioni abbiano i giorni contati.