Sommario: Il P4 3.2 EE vince 32 volte, l'Athlon 64 FX-51 15 volte - per AMD un futuro a 64 bit incerto

Settimane di test e notti insonni: analisi delle prestazioni dell'Athlon 64 di AMD (Clawhammer) e dell'Athlon 64 FX-51 (Sledgehammer) e del P4 Extreme di Intel. Vi offriamo 46 benchmark, con risultati che includono i chipset nForce3 150 e VIA K8T800. E il video numero 10 di THG è pronto al download.

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a cura di Frank Voelkel

Tom's Hardware Guide Prozessoren: AMD's 64 Athlon Has Arrived: the Athlon 64 FX and Athlon 64 (and Intel's P4 Extreme) Reviewed - A New World Order: the Athlon 64 FX and Athlon 64 vs. the P4 Extreme

Sommario: Il P4 3.2 EE vince 32 volte, l'Athlon 64 FX-51 15 volte - per AMD un futuro a 64 bit incerto

Dopo quattro settimane di estenuanti ed interrotti test, notti insonni, infinite chiamate telefoniche, innumerevoli aggiornamenti e stancanti conferenze, i risultati erano chiari. Grazie alla configurazione ideale e all'uso dei componenti migliori, il P4 3.2 nell'edizione Extreme (uno Xeon marchiato P4) è risultata essere la CPU più performante. L'iniziale debolezza nei giochi rispettoall'Athlon 64 è stata colmata dai 2 MB aggiuntivi di cache L3. L'AMD Athlon 64 FX-51 è marginalmente più lento. Specialmente nei giochi 3D, la memoria L2 di 1 mb e l'accesso alla memoria molto veloce (HyperTransport) ha contribuito parecchio alla vincita contro il suo concorrente Intel P4 3.2 (standard edition). Non è ancora possibile giudicare le performance dell'Athlon 64 in operazioni puramente a 64 bit, data la versione alpha di Windows XP 64 e la penuria dei programmi che possano utilizzare questa nuova tecnologia. Inoltre la versione di Linux a 64 bit non è molto pratica per l'utilizzo in un sistema desktop. AMD ha fornito il suo GZIP Packer ottimizzato per i 64 bit che risulta essere più veloce se confrontato con quello a 32 bit. Però, uno sguardo più attento rivela che questa mossa risulta essere solo una strategia di marketing. Infatti, se tale codice venisse ottimizzato anche per P4, le CPU Intel risulterebbero essere ancora più veloci nelle convezionali operazioni a 32 bit. Quindi, non può essere considerato un argomento valido per valorizzare i 64 bit. Gli utenti dovrebbero considerare, per ora, la compatibilità x86-64 come un'opzione bonus in più, dato che non sono ancora disponibili software compatibili.

Il nuovo video può essere scaricato qui:

Contiene un riassunto dei test più importanti effettuati.

Intel non è costretta a prendere una decisione veloce per il passaggio verso i 64 bit. Nel caso però che il mercato subisca uno spostamento verso i 64 bit, ha sempre pronto il suo progetto segreto Yamhill.

Siccome Intel aveva intuito quale potesse essere il risultato di uno scontro tra Athlon 64 e P4, ha introdotto, alcuni giorni fa, all'IDF (Intel Develpoer Forum 2003) a San Jose, il suo "P4 Extreme". Noi eravamo là: il processore non è altro che uno Xeon rimarchiato P4, completo di una cache L3 di 2 MB, funzionante ora con un FSB di 800 mhz (200 Mhz reali) a 3.2 Ghz. Per raggiungere una velocità di clock più elevata, il controller ECC integrato nella CPU è stato disabilitato. Alcune ore prima della creazione di questo articolo, l'Athlon 64 era davanti al P4 Standard Edition. L'arrivo del P4 Extreme ha alquanto rovinato il lancio della CPU AMD. Ora, l'ultima CPU Intel risulta vincente in molti benchmark. E' da consideare corretto l'atteggiamento di Intel nel fare questi cambiamenti poco prima del lancio dell'Athlon 64? Noi lo vediamo come un comportamento abbastanza infantile di un monopolista che non vuole accettare una sconfitta.

Uno sguardo alle piattaforme disponibili per entrambe le CPU Athlon 64 rivela che Nvidia ha ancora dei problemi con il suo chipset Nforce 3. Il canale Hyper Transport AGP viaggia a una velocità troppo bassa e il chip per il network dimostra alcune imprecisioni. Per ora il chipset VIA K8T800 è migliore ed è disponibile per entrambi i Socket 754 (Athlon 64) e 940 (Ahlon 64 FX-51). Gli utenti non devono preoccuparsi: entrambi i chipset sono stati inclusi nei nostri benchmark. Un aspetto particolare dell'Athlon 64 FX-51 è l'assoluta necessità dell'utilizzo di una memoria speciale (DDR 400 Registered); diversi moduli sono forniti da Corsair e Kingston.

Tecnicamente, quello che vale per L'Opteron vale anche per i 2 nuovi processori: AMD non ha fatto grandi sforzi per integrare le espansioni a 64 bit nel già esistente concetto x86. L'architettura dell'Hammer non presenta grandi cambiameti nel design del Core o nelle istruzioni a 32 bit se comparato con il vecchio Barton. Piuttosto, le ottimizzazioni principali sono da attribuire all'alta velocità del clock di 2.4 Ghz ed oltre. Le pipeline a 12 stadi combinate con la tecnologia SOI creano un elevato potenziale per il raggiungimento di alte frequenze.

La combinazione con la cache dual L2 e il controller di memoria integrato aumentano drasticamente le performance in molte applicazioni. La progredita architettura dell'Hammer dimostra i vantaggi rispetto all'Intel Netburst nelle operazioni dual, o meglio quad. Il record del surriscaldamento va per ora al P4 Extreme con un dissipazione di 94 watt contro gli 89 dell'Athlon 64 FX-51.

Alcune parole riguardo la quantità di transistor: a causa dei 2 MB di cache L3, nei P4 EE il numero di transitor arriva a 178 milioni, contro i 105.9 dell'Athlon 64. Per dare un'idea, l'Intel Pentium 100 del 1994 era composto da 3.3 milioni di transistor e dissipava 12 watt.

Alcune riflessioni sulle operazioni a 64 bit: nessuno ha bisogno di queste estensioni per le applicazioni da ufficio. L'obiettivo di AMD è sicuramente, per ora, quello dei giochi 3D. Fino a che tutte le applicazioni non saranno riprogrammate per funzionare sotto windows XP 64, non potranno trarre beneficio dai 64 bit. Fino a che i produttori non decideranno di fare questi cambiamenti, il futuro rimarrà dubbioso e incerto.

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