Sony Vaio, i nuovi notebook basati su Centrino 2

In concomitanza con la presentazione della piattaforma Centrino 2 da parte di Intel, Sony presenta al mercato la nuova serie di portatili Vaio. Contraddistinti dall'impeccabile design Sony, la maggior parte dei modelli è basata su Centrino 2.

Avatar di Roberto Buonanno

a cura di Roberto Buonanno

CEO

Introduzione

Sony festeggia i dieci anni della linea Vaio, introdotta per la prima volta nel 1998 in 5 stati europei e ora diffusa praticamente in tutto il mondo. L'anniversario cade proprio in concomitanza del lancio di Intel Centrino 2, quale periodo migliore quindi per presentare i nuovi notebook Vaio?

Il design, da sempre tratto distintivo dei portatili Sony Vaio, è stato ulteriormente migliorato. Le linee riprendono il primissimo successo della casa giapponese, il modello 505, caratterizzato da un raccordo cilindrico posteriore. Questo include il tasto d'accensione, i giunti per l'apertura e chiusura del coperchio e permette un minore ingombro a notebook aperto e di mantenere uno spessore limitato.

Tutti i nuovi Vaio, tranne quelli della serie Business (BZ), si basano su piattaforma Centrino 2 , hanno un design simile, montano schermi 16:9 (tranne poche eccezioni) e usano la speciale tastiera Isolation. I tasti sono nettamente separati gli uni dagli altri consentono una digitazione rapida e molto precisa, con meno possibilità di premere il tasto sbagliato per errore. Bisogna prenderci un po' la mano, siccome la corsa è molto breve e digitando con la stessa forza che si usa sulle tastiere tradizionali per notebook si può provare una spiacevole sensazione di "picchiare sul duro" con i polpastrelli. Opinione diversa per il modello ultraportatile di fascia alta Z, che usa una tasti all'apparenza simili, ma composti da materiali di migliore qualità e con una corsa leggermente più lunga e una resistenza calibrata ad hoc.