Spigolature su TAB e Preferiti

Il browser di Google, Chrome, stupisce per qualità e soprattutto performance. Explorer, di Microsoft, e Firefox devono affrontare un nuovo e agguerrito nemico.

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a cura di Dario D'Elia

Spigolature su TAB e Preferiti

Le TAB possono essere riorganizzate a piacimento o spostate su pagine singole. Non mancano effetti grafici translucenti, che in un certo senso migliorano l'usabilità. L'unico fastidio riguarda il numero di TAB apribili: praticamente infinito ma con l'effetto collaterale di non riuscire più ad identificare il nome delle pagine poiché le etichette diventano sempre più piccole. Inoltre, se mai vi venisse in mente di cliccare sue volte sulla TAB sappiate che non ne verrà aperta una nuova, bensì vi ritroverete con la specifica finestra massimizzata o ridimensionata.

Completamente mancante, invece, almeno per ora il supporto ai feed RSS.

L'interfaccia Preferiti di Chrome è simile a quella di Firefox 3: a sinistra dell'URL è presente una stellina che, una volta cliccata, attiva una finestra dove si può digitare il nome del sito, creare una cartella specifica, procedere con l'organizzazione. Manca il supporto al tagging.

Per la modalità incognito, ovvero quella che permette di non attivare il tracking della Cronologia, è sufficiente (come nel Private Browsing mode di Safari) cliccare sull'icona delle funzioni di TAB - posizionata in alto a destra - e selezionare "Nuova finestra di navigazione in incognito". In alto a sinistra della cornice del browser compare poi una sagoma di agente con cappello e bavero alzato. Per Google "la navigazione in modalità in incognito ha il solo scopo di impedire a Chrome di memorizzare le informazioni sui siti web che hai visitato. I siti web visitati mantengono comunque una traccia della tua visita".