Spionaggio industriale: occhio alle stampanti

Furti di informazione sempre più frequenti nelle aziende e spesso la talpa è un oggetto d’uso comune

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a cura di Redazione - Sicurezza

Una recente ricerca condotta da Kroll Advisory Solutions, il furto di informazioni in azienda rimane uno dei problemi più diffusi che le società devono affrontare. Ben il 18% delle aziende europee, nell’ultimo anno, ha subito uno o più volte la sottrazione di informazioni importanti. Nonostante i milioni di euro spesi per contrastare questo fenomeno, pare che molto spessi i responsabili della sicurezza aziendale, tra i vari dispositivi da proteggere, tralascino le stampanti multifunzione connesse alle rete aziendale. 

Il furto di dati confidenziali è un problema serio, che però va di pari passo con quello della stampa "allegra" di documenti riservati. In effetti, soprattutto nelle grandi aziende, è necessario pensare a dei sistemi per evitar grane.

Tra l’altro, il problema sembra non riguardare solo attacchi “dall’esterno”. Sempre più spesso, il furto di dati avviene proprio all’interno dell’azienda. Come rivela la ricerca, ben il 67% delle aziende che hanno subito un sottrazione indebita di documenti ha identificato il colpevole come una persona che era fisicamente in ufficio, anche se magari non lavorava lì. Basta stampare un file riservato, non andare a subito a prenderlo nella stampante condivisa ed ecco che informazioni molto importanti a livello aziendale possono essere viste da occhi indiscreti, o addirittura rubate senza che nessuno se ne accorga. Gli analisti di PricewaterhouseCoopers hanno valutato addirittura “davvero pessima” la gestione dei dati da parte delle aziende europee, così come il rapporto con stampanti e multifunzione.