SSD ancora più veloci e parsimoniosi, grazie a Tokyo

Un team di ricercatori della University of Tokyo ha messo punto una serie di nuovi chip NAND flash per solid state drive (SSD). Si parla di una velocità di scrittura dati pari a 9,5 GB/s e consumi ridotti dell'86% rispetto agli standard di mercato.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

I solid state drive (SSD) di futura generazione potrebbero ridurre i consumi dell'86% e raggiungere una velocità di scrittura dati pari a 9,5 GB/s. Un gruppo di ricercatori della University of Tokyo è riuscito infatti a sviluppare un nuovo tipo di NAND flash basato su una soluzione "ferroelettrica" diversa dal solito. Si parla infatti una tensione pari a 6V, contro i comuni 20V di mercato.

Chip NAND Fe performance - clicca per ingrandire

Questo approccio permette di ridurre notevolmente i consumi ma anche di posizionare i chip NAND in parallelo incrementandone il numero e quindi le prestazioni. Da sottolineare inoltre che il nuovo metodo "Single-cell Self-boost" riduce il problema degli errori di scrittura a basso voltaggio spegnendo celle specifiche.

Chip NAND Fe consumi - clicca per ingrandire

Per quanto riguarda la disponibilità dei nuovi chip NAND è difficile fare delle previsioni. La presentazione ufficiale è avvenuta lo scorso weekend durante l'IEEE International Memory Workshop. Le aziende avranno già iniziato a richiedere i primi campioni.