SSD giù di prezzo alla svelta, secondo Samsung

Secondo Samsung le unità SSD (Solid State Drive) raggiungeranno prezzi simili a quelli degli hard disk tradizionali in tempi relativamente brevi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Secondo Brian Berd, di Samsung Semiconductor, non dovremo attendere molto prima di vedere la fine di questa disparità di prezzi. "I prezzi delle memorie flash, negli ultimi cinque anni, sono scesi del 40, 50 e 60 per cento ogni anno" ha ricordato in un'intervista telefonica.

Un buon segno, quindi, ma non è il caso di festeggiare. Beard è convinto che nel giro di pochi anni vedremo la parità di prezzo, ma non è detto che sia davvero così.

I produttori di memoria flash, infatti, subiscono una doppia pressione: da una parte gli si chiede di abbassare nuovamente i prezzi, e dall'altra di trovare il modo di realizzare profitti, compromessi in gran parte proprio dall'abbassamento generale dei prezzi.

Secondo Beard, il punto d'equilibrio per quest'anno sarà rappresentato da 128 dollari per un'unità da 64 GB per il pubblico aziendale, il doppio sul mercato consumer. Al momento, però, 128 dollari è, grossomodo, il costo della sola memoria flash, al quale bisogna poi aggiungere quello di case, controller e mano d'opera.

Anche se Beard avesse ragione, poi, all'inizio del 2010 ci troveremmo con unità SSD da 64 GB al prezzo di 256 dollari,  per l'utente finale. Si tratta ancora di un divario enorme visto che, nello stesso periodo, si troveranno HDD magnetici da 2 TB, forse di più, probabilmente sotto la soglia dei 100 dollari.

Le memorie flash, poi, difficilmente caleranno ancora di prezzo, visto che già così i produttori sono in difficoltà. Al momento non si trovano unità SSD da 64 GB sotto i 220 euro, sul mercato italiano. Viene da chiedersi cosa intenda Beard con "pochi anni".