SSD Intel Serie 510 da 250 GB, è l'ora dell'interfaccia SATA da 6 Gbps

Recensione - Test degli SSD Serie 510 di Intel, con controller Marvell di seconda generazione da 6 Gbps.

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a cura di Chris Angelini

Introduzione

500 GB of Intel SSD 510 drives, boxed up

Con la prima generazione di SSD X25-M, Intel ha portato gli SSD a un numero più ampio di utenti appassionati. L'X25-M, infatti, pur non essendo economico poteva rientrare nel budget di chi stava progettando una workstation di alto livello. Che era proprio la fascia di mercato che Intel voleva conquistare.

In occasione dell'IDF 2008 i dirigenti Intel ci dissero chiaro e tondo che la tecnologia dell'epoca imponeva lo sviluppo di un proprio controller. All'epoca l'X25-M era l'SSD MLC più veloce mai testato, grazie a un'architettura a 10 canali  basata su NAND MLC (Multi Level Cell). Era più veloce persino di alcune soluzioni SLC (Single Level Cell) concorrenti.

La scelta di Intel spinse poi altre aziende, come JMicron, Indilinx, Marvell e SandForce, a sviluppare e migliorare i propri controller. Da quel momento abbiamo assistito alcuni avvicendamenti sul trono delle prestazioni, ma il metro di paragone per la valutazione degli SSD è sempre l'Intel X25-M, oggi basato su memoria NAND a 34 nanometri.