Prestazioni di trasferimento
Il grafico del trasferimento dati mostra un throughput costante di 200 MB/sec per operazioni di lettura sequenziale e di 70 MB/sec per scritture sequenziali. A questa velocità, l'X25-M, in lettura, batte anche il disco SAS da 15000 giri più veloce del mercato, ma non può competere per quanto riguarda le operazioni di scrittura. Se il campo di applicazione è quello delle applicazioni di registrazione o comunque un ambito dove la scrittura sequenziale è un parametro importante, ci sono opzioni più veloci a disposizione.
Abbiamo riscontrato che le prestazioni dell'X25-M variano in base al carico di lavoro (I/O intensive vs rapporto lettura/scrittura sequenziale o variabile). Il controller di Intel cerca costantemente di ottimizzare le prestazioni di scrittura e bilanciare gli accessi in scrittura riducendo la write amplification, quindi ha bisogno di tempo per ottimizzare la dimensione dei blocchi. I blocchi sono fisicamente assegnati sugli hard disk, mentre i controller SSD possono modificarli, il che influenza le prestazioni in scrittura.
Non abbiamo riscontrato questo effetto ripetendo più volte i test sui vari carichi di lavoro, ma ci siamo accorti che passando dal test IOMeter al benchmark h2bench le prestazioni cambiano. Come potete vedere dal grafico, le prestazioni in scrittura mostrano un pesante impatto. In questo esempio, il dispositivo ha bisogno di alcuni minuti prima di tornare ad offrire il livello prestazionale visto con i test precedenti.
Secondo varie fonti, questo comportamento non può essere controllato se il carico di lavoro cambia drasticamente. Questo significa che potete assistere a una diminuzione considerevole delle prestazioni in scrittura con un cambiamento di carico di lavoro. L'unico modo per ripristinare il disco è l'uso dello strumento apposito di Intel che, tuttavia, cancellerà tutti i dati memorizzati.