Risultati Benchmark: scritture e letture sequenziali (CrystalDiskMark)

Test – con la compressione offerta da Windows si può ottenere qualche gigabyte in più sul proprio SSD senza perdere prestazioni, a patto di avere una CPU adatta.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati Benchmark: scritture e letture sequenziali (CrystalDiskMark)

Con la compressione NTFS il disco Samsung si mostra un po' più lento nelle letture sequenziali, mentre nelle scritture il rallentamento è più evidente.  La frammentazione prodotta dalla compressione e dai cluster sparsi non sembra comunque un fattore cruciale per quanto riguarda le prestazioni.