Consigli per l'installazione degli SSD

Recensione - SSD: pro e contro dell'archiviazione del futuro

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Consigli per l'installazione degli SSD

È chiaro quindi che gli SSD possono aumentare notevolmente le prestazioni di un sistema. Il grande numero di operazioni I/O di cui sono capaci tuttavia può, paradossalmente, rappresentare un'ulteriore sfida. Dai nostri test per esempio abbiamo scoperto che le prestazioni degli SSD migliorano disattivando le tecnologie di risparmio energetico della CPU, e lo stesso vale per uno scenario con alti valori di I/O sec. Questo dimostra due cose: che è meglio disattivare le tecnologie di risparmio energetico, se si vuole il massimo delle prestazioni, ma soprattutto che le prestazioni del sistema possono diventare un collo di bottiglia per quelle del disco a stato solido.

Se state passando a un sistema di SSD dovreste domandarvi se avete dei processori adatti. Un vecchio Pentium 4, per esempio, semplicemente non può gestire il gran numero di operazioni I/O di un recente SSD. Vi servirà un moderno Xeon, o un Core i5/i7 per farlo.

Se avete dei vecchi server quindi dovreste cambiarli in toto. Limitarsi a installare degli SSD potrebbe non dare i benefici attesi.

Cancellazione sicura

Considerato che i controller gestiscono la distribuzione dei dati, l'eliminazione degli stessi non porta per forza alla cancellazione dei blocchi di memoria. Con gli SSD quindi è bene mettere in preventivo l'acquisto e l'uso di strumenti per la cancellazione sicura dei dati, se volete accertarvi che le informazioni non siano accessibili a nessuno, quando sarà ora di cambiare il vostro nuovo SSD.

Firmware aggiornati

Cercate di evitare gli SSD, e i produttori, che non hanno aggiornamenti firmware. Questi infatti migliorano sempre le prestazioni e risolvono eventuali problemi. Scegliete quindi un produttore che sia attento a questo aspetto.

RAM sufficiente

La maggior parte delle persone tende a pensare che un SSD sia perfetto anche per gestire al meglio il file swap di Windows. È vero, ma l'idea migliore è sempre avere molta RAM disponibile, così da evitare del tutto di avere un file di paging. Le soluzioni ideali sono sistemi con 8 e più gigabyte di RAM, o anche drive di RAM dedicati alla gestione del file swap.