Stampa 3D lenta? Con questa tecnologia sarà 30 volte più veloce

Degli scienziati dell'università di Losanna hanno ideato una nuova tecnica di stampa 3D in grado di ridurre drasticamente i tempi di stampa.

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a cura di Gabriele Giumento

La stampa 3D è uno strumento dalle grandi potenzialità, ma i tempi di stampa rimangono ancora abbastanza lunghi, un fattore che aumenta proporzionalmente alla complessità dell'oggetto da stampare. Le cose potrebbero tuttavia presto cambiare, grazie al lavoro effettuato da un team di scienziati dell'École polytechnique fédérale de Lausanne in Svizzera. Il gruppo di ricerca ha infatti dimostrato una nuova tecnologia di stampa 3D, in grado di ridurre drasticamente i tempi del processo di stampa.

Nella dimostrazione, la nuova tecnica di stampa, facente uso di una resina fotopolimerizzabile solidificata tramite precisi fasci di luce intersecati, è stata in grado di produrre una statuetta ad una velocità 30 volte superiore rispetto le attuali tecniche di stampa 3D additiva. Questa nuova tecnica è stata ideata già 5 anni fa dal politecnico svizzero ed è stata perfezionata per diversi anni, tanto che, secondo il team di ricerca, questo sarebbe attualmente il metodo di stampa 3D più veloce al mondo.

Con l'attuale tecnica di stampa 3D additiva l'oggetto da stampare viene realizzato strato dopo strato, un processo che già da se richiede del tempo per essere portato a termine. A ciò si aggiungono anche i tempi necessari per l'asciugatura e l'indurimento della resina, fattori che aumentano a dismisura i tempi di completamento della procedura di stampa. La nuova tecnica realizzata dall'università di Losanna fa invece uso di un metodo volumetrico: ciò consiste in parole povere nel far ruotare un recipiente di vetro pieno di resina, che verrà solidificata dai fasci di luce in precise aree fino a determinare la forma finale dell'oggetto.

Secondo i ricercatori, il nuovo metodo è molto preciso e permetterebbe di stampare oggetti con un dettaglio pari a quello dei metodi di stampa 3D esistenti. La nuova tecnica ha consentito di completare la statuetta del maestro Yoda che vedete sopra in soli 20 secondi. Un tempo nettamente inferiore rispetto i 10 minuti necessari per stampare lo stesso file con una stampante 3D additiva. Nel processo di stampa è stata inoltre utilizzata della resina opaca, una tipologia che con le attuali stampanti 3D non assicura un buon livello di dettaglio, ma che con la tecnica volumetrica sviluppata dagli scienziati svizzeri, è stata in grado di mantenere un grado pari a quello della resina bianca.

Il prossimo obiettivo dei ricercatori è quello di riuscire a stampare più di un oggetto alla volta con questa nuova tecnica, nonché aumentare ulteriormente il livello di dettaglio della stampa.