Stampa 3D professionale alla portata di tutti: 2mila dollari

Gartner stima che entro il 2016 il prezzo di una stampante 3D professionale crollerà a circa 2mila dollari. L'industria manifatturiera ne uscirà rivoluzionata. Il volume di affari entro il 2015 sarà di 3,7 miliardi di dollari.

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a cura di Dario D'Elia

Le stampanti 3D professionali entro il 2016 saranno alla portata di quasi tutti: il prezzo di listino crollerà a circa 2mila dollari. La previsione è di Gartner, che da quando è esploso il boom mediatico della stampa 3D sta monitorando costantemente il fenomeno. Pete Basiliere, direttore ricerche di Gartner, sostiene che questa specifica tecnologia sarà sempre più economica e quindi la diffusione subirà una forte accelerazione.

"Le descrizioni delle attuali incredibili adozioni in medicina, nelle industrie manifatturiere e in altri settori fino alle idee futuristiche, come l'uso delle stampanti 3D sugli asteroidi o la Luna per creare parti di astronave o base spaziale, fanno sì che l'hype lasci intendere alle persone che questa tecnologia sia lontana anni", scrive Basiliere nel rapporto. "Invece è già disponibile ed è a prezzi accessibili per la maggior parte delle aziende".

Stampa 3D

La questione di fondo è che la stampa 3D ha già subito una forte evoluzione: gli scanner e gli strumenti software sono migliorati. L'ampia disponibilità di pacchetti di design open source hanno reso tutto più pratico e semplice. Le aree che potranno avvantaggiarsene di più, a breve termine, sono l'architettura, l'ingegneria, il settore geo-spaziale, la medicina e la produzione lampo di prodotti.

Gartner sostiene che l'impatto della stampa 3D sarà così dirompente da incidere sull'intero mercato manifatturiero. Le aziende domani potrebbero creare prototipi e modelli che poi i clienti finali a casa sarebbero in grado di realizzare nello spazio domestico. Ovviamente questa dinamica avrebbe effetti benefici sulla domanda e quindi sui costi delle stampanti.

Stampa 3D di armi

Negli Stati Uniti però si è acceso il dibattito sui rischi dovuti alla possibilità di stampare armi funzionanti. Anche rendendo illegale lo smercio di progetti letali, i circuiti pirata dopo poco tempo sarebbero invasi da file di fucili e mitragliatori. A quel punto la malavita potrebbe permettersi di affidarsi ad armi usa e getta riducendo il potenziale di investigazione degli inquirenti.

Wohler's Associates, una società di consulenza specializzata in stampa 3D, sostiene che tra prodotti e servizi entro il 2015 si raggiungerà un volume di affari di 3,7 miliardi di dollari. Ecco quindi la killer application di questo millennio. A prescindere dalle armi.