Stampante 3D per il cibo come il replicator di Star Trek

Il prototipo di stampante 3D per il cibo sarà pronto tra 6 mesi grazie al finanziamento della NASA. Si parla di gastronomia molecolare e potrebbe risolvere il problema della fame del mondo.

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a cura di Dario D'Elia

La stampante 3D per cibo, che potrebbe essere chiamata "replicator" in onore di Star Trek, sarà disponibile in versione prototipo tra circa 6 mesi. Systems and Materials Research Corporation ha ottenuto 125mila dollari dalla NASA per trasformare in realtà un sogno: realizzare da zero piatti fumanti.

Gnammy!

L'ingegnere meccanico Anjan Contractor, che si sta occupando del progetto, al momento mira a soddisfare le esigenze degli astronauti, ma domani il suo lavoro potrebbe essere utile per contrastare la fame nel mondo. "Io penso, come molti economisti, che l'attuale sistema alimentare non possa essere adeguato per 12 miliardi di persone", ha dichiarato Contractor. "Quindi alla fine saremo costretti a cambiare la percezione di quello che consideriamo cibo".

Ovviamente si parte dal concetto di gastronomia molecolare, di fatto consacrata dallo chef catalano Ferran Adrià. Questo non vuol dire che nello spazio si potrà godere di piatti gourmet, ma solo che lavorando su carboidrati, proteine e altri componenti in polvere si potranno ottenere piatti tridimensionali.

Lo schema

Il primo esperimento non poteva che riguardare la pizza, dato che si presta a una realizzazione a strati. Teoricamente si dovrebbe partire con una base di pasta, cotta mentre viene "stampata". Dopodiché dovrebbero essere inclusi la passata e il resto degli ingredienti in polvere, senza contare una mistura proteica animale, vegetale o a base di latte.

Il primo prototipo funzionante, di cui è stato realizzato un video e che ha convinto la NASA a investire, si limitava a stampare dolci di cioccolata. Adesso non resta che attendere il prossimo salto tecnologico.

"Uno dei più grandi vantaggi della stampa 3D è che fornisce una nutrizione personalizzata", ha aggiunto Contractor. "Se sei un maschio, una femmina, o malato - tutti hanno esigenze dietetiche diverse. Se puoi programmare i tuoi bisogni su una stampa 3D, questa può realizzare esattamente i nutrienti che la persona richiede".