L'esperimento di Intel con la RDRAM su Socket 370

Dal 1971 a oggi, la storia dei chipset Intel. I chipset un tempo erano componenti centrali, mentre ora hanno lasciato molte funzioni al processore.

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a cura di Tom's Hardware

Poco dopo aver presentato la serie 810, Intel introdusse le soluzioni 820, 820E e 840. Questi chipset erano progettati per usare la Rambus DRAM (RDRAM), che portò numerosi problemi sia a Intel che ai propri clienti. Il chipset 820 sarebbe dovuto arrivare insieme all'810, ma fu rimandato per i problemi con la RDRAM. L'instabilità continuò a colpire il chipset 820, portando Intel a rimpiazzarlo con il più rifinito 820E a metà del 2000. I chipset 820 e 820E potevano supportare fino a 1 GB di RDRAM a velocità fino a 800 MHz. Il chipset 840, distribuito nel tardo 1999, portò il supporto a 4GB di RDRAM.

Intel non integrò una GPU in questi chipset e optò invece per offrire una connessione AGP 4x aperta per schede video di fascia alta. Questi chipset offrivano le prestazioni migliori possibili dal Socket 370. La RDRAM, tuttavia, era molto più costosa della SDRAM e questo spinse molte persone a scegliere le soluzioni concorrenti di Intel per risparmiare.

Caratteristiche principali:

  • PCI 2.2 (1999)
  • PCI-X/66 MHz (1999)
  • AGP 4x (1999)
  • Memoria RDRAM PC800 (Rambus) (1999)

Processori di questo periodo:

  • Xeon
  • Pentium III
  • Pentium II
  • Celeron