Storia dei processori Intel

Intel è il più importante produttore di microprocessori al mondo. Architettura dopo architettura, ecco la storia delle sue CPU.

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a cura di Tom's Hardware

Intel 4004

Il primo microprocessore venduto da Intel fu il 4004 a 4 bit nel 1971. Fu progettato per lavorare insieme ad altri tre microchip - la ROM 4001, la RAM 4002 e lo Shift Register 4003. Il 4004 svolgeva calcoli, mentre gli altri erano cruciali per far funzionare il processore.

intel 4004

Il 4004 venne usato principalmente in calcolatori e dispositivi simili, e non era pensato per finire all'interno di computer. La sua frequenza massima era di 740 KHz. Al 4004 seguì un processore simile, il 4040, una variante migliorata con un set di istruzioni esteso e prestazioni maggiori.

8008 e 8080

Il 4004 permise a Intel di farsi un nome nel settore dei microprocessori. Per capitalizzare la situazione, Intel introdusse una nuova linea di processori a 8 bit. L'8008 arrivò nel 1972, seguito dall'8080 nel 1974 e dall'8085 nel 1975. Anche se l'8008 fu il primo processore a 8 bit prodotto da Intel, non fu importante come il suo predecessore e il suo successore.

intel 8080

Era più veloce del 4004 grazie alla sua capacità di processare dati a 8 bit, ma aveva una frequenza piuttosto conservativa, tra 200 e 800 KHz, e di conseguenza le sue prestazioni non convinsero del tutto. L'8008 era prodotto con transistor a 10 micrometri. L'8080 ebbe più successo: era un 8008 a 6 micrometri e integrava nuove istruzioni.

Questo permise all'azienda di più che raddoppiare le frequenze: i chip 8080 migliori arrivarono nel 1974 con una frequenza di 2 MHz. L'8080 venne integrato in moltissimi dispositivi e questo portò moltissimi sviluppatori di software, come l'allora giovane Microsoft, a concentrarsi sui processori di Intel.

8086

L'8086 è stato il primo processore x86. Questo chip a 16 bit poteva gestire 1 MB di memoria usando un bus esterno a 20 bit. La frequenza di clock era di 4,77 MHz, decisamente bassa, considerando che alla fine della sua carriera questo processore raggiunse i 10 MHz.

Grazie ai 16 bit gestiva due istruzioni a 8 bit simultaneamente. L'8086 usava la prima revisione dell'ISA x86, usata tuttora da AMD e Intel.

80186 e 80188

All'8086 seguirono diversi altri processori basati sulla stessa architettura a 16 bit. Il primo fu l'80186. Intel migrò diversi componenti hardware solitamente situati sulla motherboard all'interno della CPU, come il generatore di clock, il controller interrupt e il timer. Grazie all'integrazione di questi componenti nel processore l'80186 si dimostrò diverse volte più veloce dell'8086. Intel aumentò anche la frequenza per ottenere maggiori prestazioni. L'80188 era una variante meno costosa con un bus dimezzato.

80286

intel 80286

Presentato nello stesso anno dell'80186, l'80286 era tre volte più veloce dell'8086 alla stessa frequenza. Poteva gestire 16 MB di memoria grazie a un address bus a 24 bit. Fu il primo x86 con un'unità di gestione della memoria (MMU), che consentiva di amministrare la memoria virtuale. Come l'8086, non aveva un'unità floating-point (FPU): si affidava a un co-processore x87 (80287). La frequenza massima toccò 12,5 MHz.