Coffee Lake e il futuro

Intel è il più importante produttore di microprocessori al mondo. Architettura dopo architettura, ecco la storia delle sue CPU.

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a cura di Tom's Hardware

Coffee Lake

A pochi mesi dal debutto dei processori Kaby Lake la situazione per Intel si è fatta un po' meno agevole rispetto al passato. Dopo anni di dominio in tranquillità, con una concorrenza ridotta ai minimi termini, AMD è tornata alla ribalta con i processori Ryzen.

La rivale di Intel si è presentata sul mercato con una proposta competitiva sotto il profilo del rapporto prezzo - prestazioni e soprattutto è riuscita a offrire CPU fino a otto core in ambito mainstream.

8700k

Forse Intel non si aspettava una proposta così competitiva e per questo ha fatto una cosa del tutto imprevista: ha sfornato una nuova gamma di CPU a pochi mesi da Kaby Lake. Nell'autunno del 2017 abbiamo assistito al debutto dei processori Coffee Lake.

Cambiamento fondamentale il passaggio al processo produttivo 14nm++ e soprattutto l'integrazione di 2 core in più nei modelli delle serie Core i3, Core i5 e Core i7. I Core i3 sono quindi passati da due a quattro core, con i Core i5 e i Core i7 che hanno fatto il salto da quattro a sei core, con la serie i7 fino a 12 thread con i modelli Core i7-8700 e 8700K. Nessuna novità invece per la GPU integrata.

core coffee lake aprile2018

I nuovi Core presentati ad aprile - clicca per ingrandire

L'operazione di contenere meglio l'offerta di AMD è riuscita, ma nel momento in cui scriviamo non possiamo dire Intel sia tornata a dominare, anzi: la lotta è serrata. L'idea che Intel abbia accelerato i tempi per rispondere ai Ryzen la dobbiamo a due fatti: la carenza di processori Coffee Lake sul mercato per alcuni mesi, cosa risolta tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018, e la presenza delle sole schede madre Z370 fino ad aprile 2018, quando finalmente Intel ha portato sul mercato i chipset di fascia più bassa (B360, H370), insieme a nuovi modelli di CPU per completare la lineup.

Skylake-X e Kaby Lake-X

Nell'estate 2017 Intel ha rinnovato l'offerta anche della gamma HEDT (High End DeskTop) con le proposte Skylake-X e Kaby Lake-X, arrivando a proporre un processore con 18 core e 36 thread con il modello di punta Core i9-7890XE.

  Core i5-7640X Core i7-7740X Core i7-7800X Core i7-7820X Core i9-7900X Core i9-7920X Core i9-7940X Core i9-7960X Core i9-7980XE
Famiglia Kaby Lake-X Kaby Lake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X Skylake-X
Processo 14nm+ 14nm+ 14nm 14nm 14nm        
Core/Thread 4/4 4/8 6/12 8/16 10/20 12/24 14/28 16/32 18/36
Base Clock (GHz) 4.0 4.3 3.5 3.6 3.3 ? ? ? ?
TurboBoost 2.0 (GHz) 4.2 4.5 4.0 4.3 4.3 ? ? ? ?
TurboBoost 3.0 (GHz) NA NA NA 4.5 4.5 ? ? ? ?
Cache L3 6 8 8.25 11 13.75 ? ? ? ?
Linee PCIe 3.0 16 16 28 28 44 ? ? ? ?
Supporto di memoria Dual Channel DDR4-2666 Dual Channel DDR4-2666 Quad Channel DDR4-2400 Quad Channel DDR4-2666 Quad Channel DDR4-2666 ? ? ? ?
TDP 112W 112W 140W 140W 140W ? ? ? 165W
Socket 2066 2066 2066 2066 2066 2066 2066 2066 2066
Prezzi per mille unità $242 $339 $389 $599 $999 $1,199 $1,399 $1,699 $1,999

Se da una parte le CPU Kaby Lake-X con 4 core si sono dimostrate un'offerta sbagliata per target di mercato, prezzo e prestazioni, le soluzioni Skylake-X sono senz'altro più competitive, ma hanno prezzi molto elevati rispetto ai Threadripper di AMD e quindi non sempre sono la scelta migliore.

Dato che si tratta di soluzioni per workstation (per giocare puntate sui processori Ryzen e Core mainstream) dipende molto dal carico di lavoro con cui si trova a lavorare ogni professionista.

La novità che non ti aspetti

Tra la fine del 2017 e l'inizio del 2018 Intel ha colto tutti di sorpresa annunciando una partnership con AMD per la creazione di un processore con grafica ad alte prestazioni per giocare, anche in realtà virtuale, e non solo. Tale matrimonio ha poi preso le sembianze delle soluzioni Intel Core con Radeon RX Vega M, disponibili in diversi modelli.

A permettere questa unione senza precedenti è la tecnologia Embedded Multi-Die Interconnect Bridge (EMIB) di Intel, che permette di assemblare i componenti in stile "mattoncini Lego". Potete approfondire in questo articolo dedicato.

intel cpu amd gpu vega

Con questa soluzione Intel ha creato un prodotto che, nel complesso, riduce l'ingombro sulla scheda madre di un portatile in modo importante, permettendo quindi di contenere dimensioni e peso, oltre che l'estensione delle soluzioni di raffreddamento. Inoltre assicura ulteriore spazio per l'aggiunta di nuove caratteristiche, creare nuovi layout e molto altro ancora.

Target di mercato? Notebook e mini PC in primis, per un progetto che vuole far concorrenza al design Max-Q di Nvidia, in grado di coniugare GPU ad alte prestazioni e portatili molto sottili. Potete leggere la recensione del nuovo mini PC NUC con CPU Core e grafica Vega a questo indirizzo per farvi un'idea delle prestazioni.

Il futuro

Se con Coffee Lake Intel ha tamponato la situazione, non è chiaro come l'azienda intenda affrontare gli anni a venire. Per l'anno in corso si parla dell'arrivo di una CPU con 8 core, probabilmente realizzata ancora con una versione dei 14 nanometri, ma i 10 nanometri "in volumi" sono stati rimandati al 2019 e non c'è al momento una chiara roadmap come quella di AMD.

Insomma, al momento sembra esserci molta confusione in casa Intel, che speriamo venga dipanata nei mesi a venire. Lascia un attimo sbigottiti come l'azienda sia riuscita non solo a farsi recuperare terreno da AMD, ma anche come oggi dia la sensazione di essere in confusione e difficoltà. Quando si dice "dormire sugli allori...". Allo stesso tempo Intel però è lungi dall'essere fuori da giochi: macina record finanziari ogni trimestre e si è data a una grande campagna acquisti: dopo Raja Koduri, ex boss della divisione grafica di AMD, ha acquisito le competenze di Jim Keller, tra i padri di architetture storiche di AMD, non ultima quella Zen dei Ryzen.