Ecco le DDR4, ma si parla già di DDR5

Uno dei principali componenti degli odierni dispositivi, dal PC allo smartphone, dalla console agli SSD, è la RAM che si è evoluta lungo un arco di decenni senza mai essere soppiantata. Ripercorriamone la storia.

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a cura di Tom's Hardware

JEDEC iniziò a pensare alle DDR4 nel 2005, quindi due anni prima dell'arrivo sul mercato delle DDR3. Bisogna aspettare il 2011 per vedere i primi chip compatibili con le nuove specifiche che, manco a dirlo, arrivarono dai soliti pesi massimi del settore, Samsung e SK Hynix.

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Rispetto alle DDR2 e DDR3, furono mantenute identiche le dimensioni delle DIMM, anche se il numero dei pin passò da 240 a 288 mentre la tacca venne spostata per evitare l'installazione in schede madre non adatte.

Per quanto riguarda il settore mobile, il formato SO-DIMM è ancora lo standard seppure con le DDR4 c'è una curiosità che merita un discorso a parte. Per i processori della famiglia Skylake (la serie 6000) Intel ha scelto di integrare nell'IMC (Integrated Memory Controller) il supporto sia alle DDR3L sia alle DDR4. Per tale motivo Intel ha proposto lo standard UniDIMM che avrebbe permesso di utilizzare lo stesso slot per installare, a piacimento del produttore o del consumatore, RAM DDR3L/U o DDR4.

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Venendo alle innovazioni, rispetto alla generazione precedente le DDR4 si distinguono per la migliorata efficienza, ottenuta grazie alla diminuzione della tensione, e per l'aumento del bandwidth che, questa volta, è stato ottenuto senza aumentare il prefetch.

Questo è stato possibile grazie ad un aumento del clock della memoria (passato a 133-266 MHz) e ad un conseguente aumento del clock del bus che è arrivato a 2.133 MHz e oltre.

Anche in questo caso il JEDEC ha stabilito una serie di standard fra cui il più comune è sicuramente quello DDR4-2133. Come prima però sono arrivati subito kit con bandwidth maggiore, tanto che fra gli overclocker è comune usare DDR4-3200.

Standard JEDEC Nome commerciale Clock della memoria Clock del bus I/O Data Rate Bandwidth Tensione
DDR4-1600 PC4-12800 200 MHz 800 MHz 1600 MT/s 12.800 MB/s 1,25V
DDR4-1866 PC4-14900 233 MHz 933 MHz 1866 MT/s 14.933 MB/s
DDR4-2133 PC4-17000 266 MHz 1066 MHz 2133 MT/s 17.067 MB/s
DDR4-2400 PC4-19200 300 MHz 1200 MHz 2400 MT/s 19.200 MB/s
DDR4-2666 PC4-21300 333 MHz 1.333 MHz 2.666 MT/s 21.333 MB/s 1,2~1,35V
DDR4-3000 PC4-23400 366 MHz 1.467 MHz 2.934 MT/s 23.472 MB/s
DDR4-3200 PC4-25600 400 MHz 1.600 MHz 3200 MT/s 25.600 MB/s

Nonostante mi sia fermato qui, oggi sono disponibili kit con velocità molto superiori, ad esempio le GSkill TridentZ DDR4-4266 in cui il clock del bus di memoria sale fino a 2133 MHz per un Data Rate di 4266 MT/s e un bandwidth superiore a 34.000 MB/s.

DDR5, uno sguardo al futuro che verrà

A marzo di quest'anno JEDEC ha annunciato che sta lavorando allo standard delle "Double Data Rate Fifth Generation Synchronous Dynamic Random-Access Memory", DDR5 per gli amici e per chi odia gli scioglilingua.

Se tutto andrà bene, le specifiche definitive si avranno nel 2018 mentre per l'arrivo sul mercato ci vorranno un paio di anni in più. In compenso avremo moduli RAM capaci di un bandwidth di 51.200 MB/s, ovvero il doppio di quanto fornito dalle DDR4-3200. Tuttavia la domanda che dovremmo farci è questa: ce n'è davvero bisogno?

ddr storia

Allo stato attuale, il passaggio dalle DDR3 alle DDR4 ha giovato al grande pubblico solo per due cose: la diminuzione dei consumi e le migliori prestazioni delle GPU integrate nei processori. Casualmente - o forse no - queste due cose sono fondamentali per i dispositivi mobili (Smartphone, Tablet, Ultrabook, etc.).

Per i classici PC, che siano destinati al gaming o alla produttività, non c'è stato nessun reale balzo in avanti delle prestazioni, né misurate né percepite. Per fare un paragone calzante, è un po' quello che è successo in ambito Home&Office con l'arrivo dei SSD NVMe: le aspettative si sono scontrare con una dura realtà fatta di prestazioni che non sono aumentate dove serve al pubblico, ovvero con dati casuali di piccole dimensioni (4K).

Per lo storage il futuro è già a portata di mano (ma un po' meno a portata di portafoglio) sotto forma di Intel Octane e Samsung Z-NAND e sappiamo che l'incremento delle prestazioni è arrivato là dove più necessario... per le DDR5 chissà, non ci resta che attendere e tenervi informati.