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a cura di Manolo De Agostini

Dopo un 2018 di immobilismo, AMD ha un po' colto tutti di sorpresa nel febbraio di quest'anno presentando la Radeon VII. Si tratta a tutti gli effetti della prima soluzione ad adottare una GPU prodotta a 7 nanometri, ma purtroppo con risultati non così brillanti. La Radeon VII è infatti basata su una GPU Vega 20, derivata dal settore datacenter e server. 

Il core grafico a bordo della Radeon VII è infatti quello della Radeon Instinct MI50, con 60 Compute Unit attive e 3840 stream processor. Un chip da 13,2 miliardi di transistor su un’area di 331 mm², mentre il Vega 10 della RX Vega 64 (14 nanometri) conta 12,5 miliardi di transistor su 495 mm².

Secondo AMD la differenza di 700 milioni di transistor nasce da un’ottimizzazione necessaria a raggiungere frequenze più alte, migliorare le capacità di codifica video a 4K / 60 Hz della GPU e le prestazioni del compute engine. La scheda ha inoltre 16 GB di memoria HBM2 a 2 Gbps e un bus a 4096 bit. 

Queste caratteristiche l'hanno resa una scheda in grado di offrire prestazioni simili alla GeForce RTX 2080 di Nvidia nei giochi tradizionali, mentre non essendo compatibile con i titoli ray tracing il confronto non può essere fatto.

Purtroppo la Radeon VII scalda ed è rumorosa, inoltre non è mai arrivata sul mercato in versioni custom dai produttori di terze parti. Si è trattato di una sorta di tappabuchi, volto a smuovere il mercato in attesa dei VERI 7 nanometri, ossia le GPU Navi.

Radeon RX 5700 e 5700 XT, arriva Navi 10

Nel mese di luglio AMD ha finalmente portato sul mercato le schede video a 7 nanometri che tutti aspettavano: due prodotti, Radeon RX 5700 e 5700 XT, basati sulla nuova GPU Navi 10. Si tratta di schede video che battagliano nella fascia tra la RTX 2060 SUPER e la RTX 2070 SUPER, garantendo prestazioni adeguate per giocare in 1440p. Anche queste soluzioni non supportano il ray tracing, ma sono le prime compatibili con il PCI Express 4.0 e con memoria GDDR6 (per quanto riguarda AMD).

Cuore di queste GPU è l'architettura Radeon DNA, abbreviata in RDNA. AMD ha affermato che si tratta di un'architettura votata al solo gaming, in cui tutte le caratteristiche che rendevano Vega una GPU polivalente usabile anche in altri contesti sono state rimosse, in favore di un progetto agile e scattante.

Ne consegue che Navi 10 è una GPU potente, ma di dimensioni contenute: occupa un’area di 251 mm2 (10,3 miliardi di transistor), decisamente inferiore ai 495 mm2 della GPU Vega 10 a bordo della RX Vega 64 (14 nanometri).

La Radeon RX 5700 XT ha 40 Compute Unit, per un totale di 2560 stream processor (64 x 40) e una potenza di calcolo fino a 9,75 TFlops con operazioni FP32. Vi sono poi 8 GB di memoria GDDR6 e frequenze della GPU così descritte: 1605 MHz di base, 1755 MHz in Game e 1905 MHz in Boost. Il TBP (typical board power) di questa scheda è pari a 225 watt.

La frequenza Game, o Game Clock, non è altro che la frequenza a cui dovrebbe lavorare la scheda video in presenza di un carico di lavoro tipico, come appunto quello dei videogiochi, dove il range di clock può variare da una scena all’altra.

Il modello minore Radeon RX 5700 ha invece 36 Compute Unit attive, per un totale di 2304 stream processor. Di conseguenza la scheda garantisce una potenza di calcolo FP32 pari a 7,95 TFLOPs. Ritroviamo nuovamente 8 GB di memoria GDDR6, mentre le frequenze operative sono più basse: 1465 MHz di base, 1625 MHz in Game e 1725 MHz in Boost. Il TBP è pari a 180 watt.

Su entrambe la memoria GDDR6 è impostata a 14 Gbps, mentre il bus è pari a 256 bit, per un bandwidth di 448 GB/s, superiore a quello della RX Vega 56 (410 GB/s), ma inferiore ai 483 GB/s della RX Vega 64. Altre caratteristiche in comune sono le 64 ROPs, mentre le unità texture sono 160 sulla RX 5700 XT e 144 sulla RX 5700.

Queste schede si posizionano nella fascia di prezzo tra 300 e 500 euro (in genere sono vicine a 350 e 450 euro) e sono prodotti assolutamente riusciti, con prestazioni davvero competitive come potete vedere nella nostra recensione.

A breve

In arrivo, secondo le indiscrezioni, ci sono nuove soluzioni Navi di fascia più bassa delle attuali RX 5700. Al momento non ci sono informazioni più precise, ma il debutto sembra previsto per ottobre.

L'obiettivo sarà quello di garantire ottime prestazioni di gioco in Full HD. Per quanto concerne la fascia alta, non ci sono dettagli ma AMD sta già lavorando sull’architettura RDNA 2 (7 nanometri "plus") che vedremo a bordo delle schede video del 2020.

Non sappiamo molto su RDNA 2 a parte le indiscrezioni, ma AMD ha detto ufficialmente che il ray tracing sarà disponibile nella gamma di GPU di prossima generazione. Con la futura architettura RDNA, AMD offrirà il ray tracing in tempo reale nei giochi grazie a un supporto a livello hardware.