Intel i752 e chipset 81x Series (1999)

Ripercorriamo la storia delle GPU di Intel, dalle soluzioni integrate fino ai tentativi di realizzare schede video dedicate.

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a cura di Tom's Hardware

Intel i752 e chipset 81x Series (1999)

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Dopo il disastro dell'i740, Intel sviluppò e mise in commercio per poco tempo una seconda scheda video chiamata i752 "Portola", anche se in quantità molto limitate. In quel periodo storico Intel iniziò a usare la sua tecnologia grafica all'interno di chipset come l'i810 ("Whitney") e l'i815 ("Solano").

La GPU era integrata nel Northbridge, cosa che ne face il primo chip grafico integrato venduto da Intel. Le prestazioni erano dipendenti da due fattori: velocità della RAM, che spesso era collegata dall'FSB - a sua volta dipendente dal processore - e la CPU stessa. In quegli anni Intel usava configurazioni del FSB a 66, 100 o 133 MHz insieme alla SDRAM asincrona, dando al sistema un bandwidth massimo rispettivamente di 533, 800 o 1066 MB/s.

Anche se questo throughput era condiviso con il processore, l'iGPU non aveva mai accesso all'intera pipeline. I produttori di motherboard potevano opzionalmente mettere 4 MB di memoria video dedicata sulle loro piattaforme, connettendoli direttamente al chip tramite AGP x4 e fornendo 1066 MB/s aggiuntivi.

Le prestazioni di queste iGPU erano ridotte. Inoltre, il chipset i810 non aveva un'interfaccia AGP per via della grafica integrata, limitando gli aggiornamenti alle più lente schede video PCI. Il chipset i815 permetteva una porta AGP in aggiunta alla iGPU, ma installare una scheda video dedicata disabilitava quella integrata. Di conseguenza queste soluzioni grafiche erano indirizzate a utenti con un budget ridotto.