GK104 e GK110, Kepler per le serie GeForce 600 e 700

Ripercorriamo la storia delle GPU Nvidia. Schede grafiche a profusione, tra grandi successi e cocenti delusioni.

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a cura di Tom's Hardware

La GeForce GTX 580 fu sostituita dalla GTX 680, che usava una GPU GK104 basata su architettura Kepler. Unitamente a questo passaggio vi fu il salto al processo produttivo a 28 nanometri, parzialmente responsabile della maggiore efficienza rispetto a GF110.

geforce gtx 680
Rispetto a quest'ultimo, GK104 aveva anche il doppio di TMU e tre volte più CUDA core. L'aumento delle risorse non triplicò le prestazioni, ma garantì un aumento prestazionale tra il 10% e il 30% a seconda del gioco. L'efficienza generale migliorò persino più marcatamente.

GK110: Big Kepler

Il piano di Nvidia per la serie GeForce 700 era essenzialmente quello d'introdurre un die Kepler più grande. Il GK110, che fu sviluppato per svolgere calcoli complessi nei supercomputer, era perfetto per questo compito.

Quest'enorme GPU aveva 2880 CUDA core e 240 TMU. Fu introdotta per la prima volta nella GTX Titan, che aveva un solo SMX disattivato, per un totale di 2688 CUDA core e 224 TMU attivi, affiancati da 6 GB di memoria.

gtx titan
La GTX Titan aveva un prezzo insolitamente alto per l'epoca, pari a 1000 dollari, e le vendite furono limitate. Il chip tornò poi in auge sotto forma di GTX 780 con 3 GB di memoria e un prezzo maggiormente abbordabile. In seguito fu la volta della GTX 780 Ti, che usava una GPU GK110 completa con 2880 CUDA core e 240 TMU.