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a cura di Dario D'Elia

Quando si tratta di pagare le tasse, negli Stati Uniti, tutti tremano. L’IRS, l’istituzione governativa che si occupa della riscossione, è rigidissima e non guarda in faccia a nessuno, compreso un dei più ricchi magnati dell’universo come Bill Gates. Il quale, però, non sembra essere preoccupato più di tanto, anzi, si vanta di essere l’unico contribuente a disporre di un trattamento “speciale”. I suoi dati finanziari, infatti, sono archiviati ed elaborati da un particolare PC della IRS. Con ben 46,5 miliardi di dollari (Fonte: Forbes) di patrimonio svetta in testa alla classifica dei più ricchi del globo, e quindi ha bisogno di tecnologie avanzate anche per il calcolo delle tasse da pagare.

Il Governo ha dovuto dotarsi di un computer speciale per elaborare i miei conti, uno standard non ce l’avrebbe fatta. Capita spesso poi che mi chiamino per delle rettifiche, ma alla fine si scopre sempre che è colpa delle macchine alternative che usano”, ha dichiarato Gates durante il Forum di Lisbona. “Seguono sempre le scuse ovviamente, il super PC è l’unico che non sbaglia”.

Bill su questo punto è molto rigoroso; d'altronde non bisogna dimenticare che chi non paga le tasse negli Stati Uniti finisce direttamente in galera, come successe ad Al Capone.

Insomma il “diavolo” di Microsoft – come spesso viene dipinto – paga le tasse come un onesto cittadino e grazie alla “Bill and Melinda Gates Foundation” fa beneficenza come nessuno al mondo. Le ultime stime valutano il suo impegno umanitario in 29 miliardi di dollari. Sì, avete letto bene, miliardi. Chapeau!