Supercomputer, 22 anni di evoluzione nel nome della potenza

Ripercorriamo insieme gli ultimi 20 anni di evoluzione dei supercomputer, sistemi sempre più veloci che permettono di risolvere calcoli complessi e, di conseguenza, problemi all'apparenza insormontabili.

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a cura di Matthieu Lamelot

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La classifica TOP500 dei supercomputer venne pubblicata per la prima volta nel giugno del 1993. Il supercomputer più potente all'epoca era il CM-5 del Los Alamos National Laboratory situato nell'Università della California. Quel supercomputer, realizzato da Thinking Machine, era a disposizione del Dipartimento dell'Energia statunitense.

Il CM-5 / 1024 era dotato di 1024 processori SuperSPARC a 32 MHz. La potenza di calcolo massima teorica era pari a 131 GFlops, ma nel benchmark LINPACK usato per determinare la TOP500 ne raggiunse meno della metà (59,7 GFlops). Il CM5 servì anche a un altro scopo nel 1993, quando fu scelto dall'azienda di produzione di Steven Spielberg per impersonare il cervello della stanza di controllo nel film Jurassic Park (le cinque torri nere con luci rosse).