AMD EPYC di seconda generazione per il supercomputer dell'ECMWF a Bologna

La sede ECMWF di Bologna ospiterà il nuovo supercomputer di Atos per le previsioni meteo. A bordo chip AMD EPYC 7742.

Avatar di Salvatore Catalano

a cura di Salvatore Catalano

AMD mette a segno un altro colpo nel campo dei supercomputer. Dopo Archer2, Vulcan e AION, la casa di Sunnyvale ha annunciato che i processori EPYC di seconda generazione saranno al centro del BullSequana XH2000 di Atos, installato presso il centro di ricerca European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) di Bologna.

Grazie alla maggiore potenza di calcolo dei processori AMD EPYC 7742, il BullSequana XH2000 permetterà all'ECMWF di eseguire le sue previsioni globali di 15 giorni ad una risoluzione più alta di circa 10 km, prevedendo in modo affidabile il verificarsi e l'intensità degli eventi meteorologici più estremi in anticipo.

La consegna del sistema è prevista per quest'anno - verrà ristrutturata, allo scopo di ospitarlo, la ex Manifattura tabacchi BAT (British American Tobacco) - e supporterà centinaia di ricercatori provenienti da oltre 30 paesi europei.

Il processore AMD EPYC 7742 è un chip con 64 core a 128 thread (2,25 / 3,4 GHz) e un TDP da 225 W. Non è stato reso noto il numero totale di EPYC che saranno installati, ma sappiamo che ogni singolo cabinet XH2000 42U sarà in grado di ospitare fino a 32 blade di elaborazione.

Si tratta di blade 1U raffreddati a liquido, ciascuno in grado di alloggiare tre nodi di calcolo in grado di supportare un'ampia varietà di piattaforme. Si tratta di una piattaforma modulare, ciò significa che i sistemi totali possono essere completamente configurati a piacimento del cliente.

"Questa nuova soluzione ottimizzerà l'attuale flusso di lavoro dell’ECMWF per consentirgli di fornire previsioni meteorologiche notevolmente migliorate", ha dichiarato Sophie Proust, CTO di Atos Group. "Soprattutto, si tratta di una collaborazione a lungo termine, in cui lavoreremo a stretto contatto con l’ECMWF per esplorare nuove tecnologie al fine di essere pronti per le applicazioni di prossima generazione. "

L'obiettivo è quello di rendere operativo il supercomputer nel 2021.