Il Surface Laptop di Microsoft è praticamente impossibile da riparare. È quanto emerge dal test effettuato dai tecnici di iFixit, che hanno completamente smontato il dispositivo. L'azienda di Redmond ha fatto un largo uso di colla e saldature, che inevitabilmente complicano l'eventuale apertura della scocca. Una notizia che, se da un lato certifica l'ottima qualità costruttiva, dall'altro pone degli interrogativi nel caso sorgano problemi di natura hardware in ottica futura.
iFixit ha assegnato una riparabilità pari a 0 su 10, in una scala dove i punteggi più bassi indicano difficoltà nel poter riparare il dispositivo preso in esame. Basti pensare come il Galaxy S8 e S8+ di Samsung abbiano avuto un punteggio pari a 4 su 10, per comprendere l'effettiva difficoltà in relazione allo smontaggio del Surface Laptop.
Innanzitutto, il primo problema è rappresentato dalla tastiera. iFixit, nella propria analisi, sottolinea come non sia in alcun modo possibile smontare la scocca senza danneggiare lo strato di alcantara che la riveste. Inoltre RAM, SSD e CPU sono saldate alla scheda madre, rendendo impossibili upgrade e riparazioni fai da te.
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Basti pensare come anche batteria e jack audio siano difficilmente raggiungibili, per poter effettivamente comprendere il punteggio di 0 su 10 assegnato da iFixit al Surface Laptop. In tutto questo, pesa inevitabilmente anche il largo utilizzo della colla in fase di assemblaggio, che chiaramente complica ulteriormente le cose.
Situazione molto simile per il Surface Pro 2017, a cui iFixit ha assegnato un punteggio di 1 su 10. Anche in questo caso, Microsoft ha fatto un largo uso della colla, senza contare come molte componenti siano accessibili solo rimuovendo il display. Inoltre, molti elementi sono saldati alla scheda madre, rendendo impossibili gli upgrade.
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Insomma, delle scelte costruttive che, in parte, potrebbero anche celare delle precise strategie commerciali. È chiaro che, vista l'impossibilità di upgrade, molti utenti potrebbero essere spinti a non prendere in considerazione le versioni base del Surface Laptop e del Surface Pro 2017, mirando direttamente alle varianti di fascia più alta.
Un aspetto che potrebbe senza dubbio favorire le entrate di Microsoft, ma che comunque rilancia il tema dell'aggiornabilità in ambito hardware di macchine come gli ultrabook, i 2 in 1 e i convertibili, considerando come stiano ormai assumendo la leadership nel mercato PC. Una situazione che potrebbe portare a un radicale cambiamento delle schede tecniche in ottica futura.
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