Surface Pro 3 ha fatto centro: premiato dalla stampa

I colleghi della stampa straniera che erano presenti all'evento di New York premiano Surface Pro 3. È il prodotto definitivo?

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a cura di Elena Re Garbagnati

Surface Pro 3 è il tablet su cui Microsoft punta per sfondare contemporaneamente nel mercato notebook e in quello tablet. Con un unico prodotto, di cui vi abbiamo raccontato le novità per sommi capi. Non abbiamo ancora avuto modo di metterci mano, ma i colleghi statunitensi che erano presenti all'evento newyorkese sì, quindi vi riassumiamo i dettagli e le prime impressioni che hanno riportato.

Innanzi tutto facciamo il punto sulle caratteristiche tecniche. Si tratta di un prodotto che misura 20,14 x 29,21 x 0,9 centimetri, per un peso di 798 grammi. Verge sottolinea che nonostante il nuovo Surface sia più grande dei predecessori per via del display da 12 pollici, è al contempo più leggero e sottile.

Surface Pro 3

Lo chassis è fabbricato in leghe di magnesio ed è di color argento: per personalizzarlo con altre tinte bisogna ricorrere alle Type Cover. I pulsanti fisici sono solo tre: volume, accensione e Home, anche se quest'ultimo in realtà è un bottone a sfioramento. Il Sistema operativo è Windows 8.1 Pro, e le opzioni di storage sono 64, 128, 256 e 512 GB.

Del display sapevamo già che si tratta di un modello Clear Type da 12 pollici a 2160 x 1440 pixel, con aspect ratio di 3:2. Si può usare con il touchscreen multitouch, con la penna che supporta 256 livelli di pressione, o con tastiera e touchpad, opzionali nella nuova Type Cover.

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Molti sono rimasti perplessi per i 3:2,ma i colleghi di The Verge spiegano che con questo formato lo schermo, anche se più grande, è meno ingombrante dei prodotti 16:9 da 12 pollici. Le immagini inoltre sono descritte come "nitide, con colori brillanti e angolo di visione molto ampio". 

Della stessa opinione è Pete Pachal di Mashable, secondo cui "un problema con i tablet che cercano di fare i notebook è la dimensione dello schermo: 10 pollici sono troppo pochi, mentre i 12 pollici di Surface Pro 3 sono la misura perfetta".

Reclinabile da 30 a 150 gradi

I processori sono tutti Intel di quarta generazione e si va dal Core i3 al i5-4300U a 1.6 GHz, fino al Core i7, affiancati da grafica Intel HD 4400 e 4 o 8 GB di RAM. Il chip TPM 2.0 è opzionale, mentre sono integrati Wi-Fi ac/a/b/g/n, Bluetooth 4.0 e una batteria che dovrebbe garantire un'autonomia fino a nove ore.

La fotocamera è da 5MP e può registrare video a 1080p. Per quanto riguarda le connessioni, troviamo una USB 3.0 standard, il vano per le schede microSD, la presa jack per le cuffie, una mini DisplayPort. Non mancano poi il sensore di luce ambientale, l'accelerometro, il giroscopio e la bussola digitale.

Quanto ai prezzi, dei due modelli con Core i5 quello con SSD da 129 GB costa 999 euro, mentre quello con SSD da 256 GB arriva a 1.299 euro. Questi saranno anche i primi modelli acquistabili. Gli altri arriveranno il 31 agosto, quando esordiranno la versione low-cost con Core i3 e 64 GB di storage a 799 euro, e i top di gamma con Core i7: 1549 euro per il modello con 256 GB e 1949 per il 512 GB. Insomma, le anticipazioni che erano circolate sembrano corrette.

Nonostante i prezzi siano salati, la nuova Type Cover non è compresa e costa 129,99 euro. Da notare tuttavia che le tastiere dei modelli precedenti sono compatibili con Surface Pro 3. La Surface Pen invece ha un prezzo di 49,99 euro. Non abbiamo al momento le quotazione della docking station, che non arriverà in vendita a fine giugno.

Le nuove tastiere

Chi ha messo le mani sui modelli demo esposti alla presentazione scrive feedback molto positivi sulla penna, che tramite il pulsante superiore attiva automaticamente One Note per iniziare a prendere appunti senza bisogno di complicazioni. LaptopMag scrive che è pesante ed è progettata per comportarsi come una vera penna e i commenti sono entusiasti. The Verge rincara la dose e conclude che "potrebbe essere la migliore esperienza di scrittura su tablet fra quelle provate".

I maggiori apprezzamenti vanno alla Type Cover e al nuovo sistema di aggancio con blocco. Verge commenta che si tratta di una delle migliori innovazioni introdotte da questo prodotto, che lo rende "davvero stabile e affidabile". Verge però fa notare che nonostante funzioni alla perfezione, la tastiera tende a rimbalzare con una digitazione pesante. In ogni caso la redazione precisa che il vero banco di prova sarà usarla sulle ginocchia in treno. Mashable aggiunge che il rivestimento è "abbastanza a buon mercato", al contrario della penna digitale, che definisce "migliore rispetto a quella dei precedenti modelli Pro".

Sempre lo stesso tester riferisce che da una prima prova sommaria l'esperienza di digitazione tenendo Surface Pro 3 sulle ginocchia è "vicina, se non esattamente identica, a quella che si ha con il MacBook Pro Retina".

La tastiera agganciata, con risvolto

Infine parliamo del cavalletto: secondo Pachal ha una cerniera "impressionante", che consente un'escursione da 30 a fino a 150 gradi, con "un livello di resistenza adeguato: è abbastanza morbida da permettere di regolare agevolmente il cavalletto con una mano, ma allo stesso tempo abbastanza forte" da resistere al peso della mano quando si scrive con la penna.

Quindi Surface Pro 3 fa fronte alle aspettative? Secondo Pete Pachal sì, anzi, "se i primi due Surface Pro cercavano di essere portatili a forma di tablet, ma non mantenevano le promesse, il nuovo modello elimina gran parte dei problemi, o almeno li riduce al punto in cui non contano". Insomma parliamo di un vero potenziale sostituto del computer portatile. 

A questo punto vi sarete fatti un'idea abbastanza precisa: Surface Pro 3 secondo voi è un "game changer"? E soprattutto, vale quello che costa?