Previsioni di vendita

Intervista - Claudia Bonatti, direttore della divisione Windows di Microsoft Italia, risponde alle domande dei lettori di Tom's Hardware su Surface Pro. Perché costa così tanto, cosa offre di più e quando prenderà il posto dei notebook tradizionali.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Previsioni di vendita

Claudia Bonatti si dice soddisfatta di quello che è successo fino a oggi. IDC ha inserito Microsoft per la prima volta nella classifica dei primi cinque produttori mondiali di tablet, e sebbene a noi 900mila unità vendute non fossero sembrate un grande successo, Claudia sottolinea come il risultato sia stato raggiunto con vendite in soli 3 mercati. "In sei mesi è andata bene pur con una distribuzione molto limitata rispetto ai concorrenti. L'ampliamento della distribuzione porterà risultati" ci confessa. L'obiettivo di Microsoft è quello di scalare la classifica.

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Sarebbe logico pensare che la strada più veloce per farlo sia quella di abbassare i prezzi in modo da vendere di più. Bonatti però non è d'accordo: "ci saranno politiche commerciali, ma non è questo il punto. Il mondo tablet è in evoluzione e Windows vuole avere una quota critica qualunque sia il produttore, questo è l'obiettivo". Comunque non manca chi lavora a versioni economiche: "ci sono produttori che stanno realizzando prodotti con Windows e CPU Atom a 350 euro. Le alternative economiche esistono e sono benvenute".

Sarà, ma probabilmente molti come noi continuano a preferire la versione con processore Intel Core e sperano in un prezzo più accessibile. Ultima domanda: avete un piano B se Windows 8 va male? "Microsoft ha sempre dei piani alternativi. È un'azienda molto reattiva che è sempre stata capace di adattare le proprie strategie al mercato e alle richieste". A questo punto avanti con le richieste.