Tablet Android con tastiera Pluriball a scomparsa

Tactus ha svelato una tecnologia che consente sugli schermi touch una tastiera fisica in materiale plastico. Grazie a una sorta di sottile camera d'aria e un fluido speciale si possono far apparire o scomparire i tasti.

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a cura di Dario D'Elia

Può uno schermo touch-screen offrire una reale e fisica esperienza tattile? Sì, almeno secondo la californiana Tactus, che questa settimana durante la SID Display Week di Boston ha presentato un prototipo di tablet Android con tastiera a scomparsa. Ora, la novità sostanziale è che lo schermo risulta piatto come i comuni touch-screen, ma pigiando un tasto si anima un sottile velo di plastica che svela una sorta di tastiera fisica. Alla vista sembra di stare di fronte a un Pluriball, l'imballo ammortizzante più usato nel mondo.

Tactus

In verità il panello del tablet monta una sottilissima "camera d'aria", probabilmente di pochi micron, che riempita da uno speciale fluido consente di far comparire e scomparire i tasti. La sensazione dovrebbe essere quella di una digitazione "morbisosa", quasi come battere su una distesa di marshmallow. Ovviamente si possono ottenere tasti di forme, resistenze e altezze diverse.

I primi test allo stand di Tactus sembrano confermare una buona comodità d'uso. In linea di massimo dovrebbe consentire una maggiore velocità di battitura, ma dato che siamo di fronte ancora a un prototipo l'obiettivo potrebbe non essere stato ancora del tutto raggiunto. Tanto più che il rilascio sul mercato non avverrà prima della seconda metà 2013.

Tactus

La tecnologia Tactus potenzialmente può essere applicata in fase di produzione a tablet, e-book reader, PND, telecomandi e anche nell'automotive.