Tecnologia flash Robson anche per Apple

Apple utilizzerà la tecnologia Intel Robson sui futuri Macbook

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a cura di Manolo De Agostini

Le memorie NAND flash troveranno applicazione anche in casa Apple. Specularmente a quanto avverrà sulle prossime piattaforme mobile Santa Rosa di Intel, la prossima generazione di notebook Apple utilizzerà questa tecnologia per velocizzare il sistema e aumentare la durata generale della batteria.

La memoria NAND flash permette infatti di accorciare i tempi di caricamento, facendo da buffer per i dati di più comune uso e permette di evitare l'accesso continuo all'hard disk, collo di bottiglia nonchè "succhia energia" per i nostri cari e amati laptop.

Apple è giunta a questa decisione scartando una proposta di Samsung, che gli offriva l'uso di un hard disk ibrido. Per Apple non è stato difficile sfruttare la sua partnership con Intel, attualmente al lavoro su Robson.

Chuck Kang, ingegnere del Samsung Flash Memory Planning Group ha affermato: "Abbiamo proposto gli hard disk ibridi a Apple, ma ci hanno detto che non li utilizzeranno".

Secondo le indiscrezioni, Apple presenterà notebook con tale tecnologia un anno dopo l'introduzione del suo primo notebook basato su processore Intel, il MacBook Pro Core Duo.

"Intel venderà Robson agli OEM come un modulo mini-card o un kit di componenti che potranno essere montati direttamente sulla scheda madre," secondo un report. "Il chipset della piattaforma Santa Rosa, Crestline, agirà come controllore del traffico, coordinando il flusso di bit verso Robson sul bus PCI Express".

Robson dovebbe essere disponibile inizialmente in moduli da 256 MB per circa 20 dollari, per poi proporsi in tagli da 512MB, 1GB e 2GB.