Adata è riuscita a ottenere dal controller SMI SM2260 di più di qualsiasi altra azienda concorrente. Purtroppo l'SM2260 non ha potenza necessaria per competere nel mercato NVMe mainstream. Il controller ottiene un buon incremento prestazionale dalla NAND 3D MLC, ma non è sufficiente a renderlo un "960 EVO killer". Adata ha lavorato duramente per mettere tutto insieme e offrire un prodotto competitivo, ma l'azienda non è riuscita a centrare il proprio obiettivo.
Se state ricercando il miglior mix di prestazioni, capacità e costo dovreste essere preoccupati sull'attuale trend nei prodotti NVMe. Salvo il MyDigitalSSD BPX, tutti i prodotti che hanno un prezzo ragionevole usano la NAND TLC. I prodotti TLC sono più veloci dei migliori SSD SATA durante i normali carichi di lavoro desktop, ma non riescono a offrire le prestazioni estreme promesse e tempi di caricamento quasi istantanei.
L'SX8000 usa tecnologie avanzate come la cache SLC, LDPC, ed è ottimizzato per offrire prestazioni istantanee al fine di dare vita a un prodotto convincente, ma il controller e la memoria NAND Flash sono ancora i motori che guidano gli SSD. Se uno dei due componenti lascia a desiderare, i prodotti soffrono e le prestazioni si attestano a quelle del componente più debole. Un buffer SLC può mascherarne una parte, ma la differenza è comunque visibile.
L'Adata XPG SX8000 è una soluzione migliore dell'Intel 600p in quasi tutti gli aspetti. Il problema è il prezzo, che speriamo migliori in futuro con l'aumentare della disponibilità e la fine della carenza di memoria NAND sul mercato.
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