Esperienza d'uso e di gioco

Test del notebook gaming MSI GT62VR 6RE Dominator Pro con scheda grafica GTX 1070, giocare sul notebook senza compromessi.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Esperienza d'uso e di gioco

Abbiamo usato per qualche giorno il GT62VR e giocato principalmente a FPS (Doom e Overwatch), così da farci una migliore impressione sul notebook, non solo dal punto di vista delle prestazioni.

Il supporto della tastiera è molto solido, i tasti hanno una corsa di poco più di 1 mm, sono morbidi ma l'attivazione è diretta; un buon compromesso. L'altezza del notebook non lo rende l'ideale per scrivere, l'anima gaming del GT62VR si ritrova anche in questo dettaglio. È comunque un peccato, perché la tastiera si sarebbe prestata anche per questo tipo d'uso.

Uno dei problemi dei notebook gaming più potenti è la temperatura che raggiungono durante le sessioni di gioco. La temperatura elevata porta uno sgradevole surriscaldamento dei tasti o della zona poggiapolsi, cosa che avviene anche su questo modello, ma in maniere limitata anche dopo alcune ore di gioco. Chi vi scrive è molto sensibile al calore, quindi fidatevi se vi dico che la temperatura raggiunta non è tale da dare fastidio.

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Il touchpad è ampio, né meglio né peggio rispetto ad altri. I pulsanti sono ampi ma l'attivazione non è la stessa se si premono al centro o ai lati, per via di una flessione maggiore verso l'esterno. Potevano essere migliori.

La zona sopra alla tastiera è adibita agli altoparlanti, e ritroviamo sempre l'accoppiata Nahimic e Dynaudio, che porta nella parte inferiore un'ulteriore feritoia dove un piccolo driver funziona da subwoofer, donando corposità al suono. La potenza è sufficiente per godersi giochi, film o musica, ma nonostante la presenza di un woofer che potenzia le frequenze basse, le dimensioni sono sempre tali da suggerire l'uso di una cuffia se si vuole una maggior immersione.

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Il sistema di raffreddamento prevede un passaggio dell'aria orizzontale, cioè vengono adottate delle feritoie nella parte anteriore e posteriore, con delle ventole che spingono l'aria calda verso il retro. Complice anche una grande feritoia nella parte inferiore, la zona anteriore rimane fresca, mentre la maggior parte del calore si concentra dietro, a sinistra. I lati sono chiusi, e ciò evita la creazione di flussi d'aria calda sulle mani quando si usa, ad esempio, un mouse esterno.

Mentre non si gioca si sente un sibilo prodotto dalle ventole, non fastidioso, di sottofondo. Con il sistema sotto carico pesante - quindi quando si gioca - la ventola aumenta la velocità, la rumorosità cresce, ma mai a livelli inaccettabili, cosa che invece accade con altri modelli, soprattutto quelli su cui si cerca di mantenere uno spessore contenuto. Purtroppo i portatili da gaming "sottili" hanno spesso questo grande difetto: la maggior trasportabilità si paga con alte temperature e rumorosità elevata quando sotto carico pesante.