Test monitor Acer BE270U, tuttofare con un segreto nascosto

Recensione dell'Acer BE270U, un monitor QHD IPS da 27 pollici con AMD FreeSync. Un prodotto che convince, anche se non svetta in un'area in particolare.

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a cura di Christian Eberle

Acer BE270U

Acer BE270U

CONTRO: tracciato della gamma; intervallo FreeSync ristretto; nessun overdrive quando il FreeSync è attivo.

VERDETTO: Se volete un monitor completamente votato al gaming, il BE270U non fa per voi. Se cercate qualcosa che vi possa intrattenere nelle vostre sessioni di gioco la sera e che abbia colori vividi, contrasto alto e un'ottima qualità costruttiva, questo nuovo monitor Acer della serie BEO potrebbe essere quello giusto. Non batte la concorrenza in nessun parametro specifico, ma si comporta bene in più settori rispetto a qualsiasi altro schermo provato di recente. Chi ricerca un monitor tuttofare sappia che il BE270U è una buona scelta.

Sempre più spesso vediamo una chiara divisione tra i monitor business e quelli gaming. Gli schermi per le aziende mirano soprattutto all'affidabilità e alla facilità d'uso, mentre i monitor per giocare hanno alti refresh rate, adaptive-sync e pannelli velocissimi.

Grazie alla tecnologia FreeSync di AMD i produttori possono implementare nel proprio monitor il refresh rate variabile con l'aiuto del giusto firmware. Non è richiesto altro hardware, il che significa che molti monitor possono facilmente fornire un'esperienza di gioco priva di tearing e di conseguenza un'azione molto fluida.

acer be270u

L'Acer BE270U è il primo monitor che vediamo in cui questo aspetto non è stato pubblicizzato. Proprio così, da nessuna parte sulla confezione o nel sito Acer c'è scritto qualcosa sul FreeSync. Non una parola. L'unico indizio è il refresh rate nativo di 75 Hz, specificato nel sito. Nemmeno nell'OSD c'è una qualche traccia del FreeSync. Solo quando aprite i driver AMD e vedete che il cursore del FreeSync è impostato su Attivo, vi rendete conto di cosa avete sulla scrivania.

Specifiche tecniche

Acer BE270U
Pannello e retroilluminazione IPS, W-Led, Edge Array
Dimensione e formato 27 pollici, 16:9
Risoluzione massima e refresh rate 2560x1440 pixel, @75 Hz
FreeSync 48-75 Hz
Profondità di colore e gamut 8-bit, sRGB
Tempo di risposta (GTG)  6 ms
Luminosità 350 cd/m2
Altoparlanti 2 x 2 Watt
Ingressi video 2 x DisplayPort 1.2 v.in, 1 x DisplayPort 1.2 v.out, 1 x HDMI/MHL
Audio uscita stereo da 3,5mm
USB 1 x 3.0 Up, 4 x 3.0 Down
Consumi 25,5 watt
Dimensioni del pannello con la base 612 x 394-546 x 249 mm
Spessore del pannello 57 mm
Larghezza delle cornici 8mm
Peso 7,9 chilogrammi
Garanzia 3 anni

Abbiamo recensito diversi ottimi monitor da gaming di Acer. Il BE270U è pubblicizzato come monitor di fascia alta per le aziende e il mercato professionale. Non include un gamut ampio o una calibrazione di fabbrica, perciò la parola "professionale" potrebbe sembrarvi un'esagerazione. Ma ha un buon pannello IPS, con un alto contrasto, colori accurati, una buona luminosità e un OSD versatile. Ha anche un design quasi senza bordi. C'è una cornice attorno all'immagine, ma è una delle più piccole che abbiamo mai visto finora.

La retroilluminazione è flicker-free, a LED bianchi, e ha una luminosità dichiarata di 350 cd/m2. I colori sono sRGB con una profondità di 8 bit reali. Il refresh rate massimo è 75 Hz e il FreeSync funziona fino a un minimo di 48 Hz. Questo intervallo di funzionamento è troppo ridotto per il Low Framerate Compensation, perciò i giocatori dovranno avere una scheda grafica abbastanza potente da reggere una risoluzione di 2560x1440 pixel a oltre 48 FPS. Il BE270U sembra essere un tuttofare, con un buon bilanciamento tra prezzo, caratteristiche e prestazioni. Non sarà il massimo in alcuna area in particolare, ma viste le specifiche, dovrebbe andare bene nella maggior parte delle situazioni. Quanto bene? Diamogli un'occhiata.

Il prodotto e gli accessori

I cavi inclusi sono uno IEC, per l'alimentatore interno, una DisplayPort, una HDMI e una USB 3.0. Non ci sono CD nella confezione, quindi dovrete accedere al sito di Acer per leggere il manuale utente.

acer be270u 01

Anche il BE270U, nonostante le aspettative, non è del tutto privo di cornici, anche se ha i bordi più sottili di qualsiasi altro schermo che abbiamo mai provato. L'immagine è circondata da 8 soli millimetri di nero, contando anche la cornice in plastica. Mettendo due o tre di questi monitor sulla vostra scrivania otterrete l'effetto di un solo avvolgente schermo. La pellicola anti riflesso è la solita, con 3H di durezza e una superficie opaca. La nitidezza è buona, senza segni di granelli o striature nell'immagine.

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I tasti si trovano dietro, nell'angolo in basso a destra. I pulsanti sono molto piccoli e difficili da trovare. Abbiamo infatti dovuto sporgerci prima vederli di persona per poter avere un'agevole navigazione dell'OSD. Il feedback alla pressione è buono, ma avremmo preferito fossero un po' più sporgenti. Ancora meglio, non avrebbero potuto includere un joystick?

La base è solidissima e dà la possibilità di mettere il pannello in verticale, oltre a regolarlo di 7 cm in altezza, 30° in inclinazione e 30° di rotazione in entrambi i sensi. I movimenti sono saldi e privi di dondolamenti e oscillazioni.

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Il pannello è abbastanza sottile, pari a 57 mm, e ha un'area piatta per il montante già incluso, che va ad incastro. Vi basta premere un pulsante per rimuoverlo e avere un montaggio VESA 100 mm. C'è una buona griglia di areazione nella parte alte della scocca, sopra l'alimentazione. La griglia copre anche due piccoli altoparlanti. Non sono molto potenti e peccano nei bassi, ma hanno un suono meno distorto del previsto, grazie a due rifasatori inseriti dentro i coni. Il suono esce dal retro del BE270U, quindi qualsiasi cosa abbiate dietro al monitor comprometterà la qualità del suono.

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Abbiamo una porta USB 3.0 upstream e quattro USB 3.0 downstream, due delle quali sono nella parte sinistra del pannello. Le entrate si dividono in due HDMI/MHL, due DisplayPort (una delle due è mini DP) e un'uscita DisplayPort per un daisy chain (concatenamento) tra più dispositivi. Potete scegliere dall'OSD se duplicare o estendere lo schermo quando collegate due monitor a una sola uscita video.