Luminosità e contrasto

Predator XB252Q è il monitor Full HD da 24,5 pollici con refresh rate a 240 Hz e G-Sync di Acer che sfida il ROG PG258Q di Asus.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Non calibrato - retroilluminazione massima

Ci sono un sacco di monitor ad alta velocità in commercio, ma solo l'Asus PG258Q si comporta come l'XB252Q quando si tratta di gaming. A completare il gruppo abbiamo inserito l'AOC AG271QG, l'Acer Z301C, il ViewSonic XG2703-GS e l'unico schermo senza G-Sync è il Monoprice MP27 Zero-G. Tutti sono almeno dei 144 Hz.

test 01

test 02

test 03

Gli ultimi monitor G-Sync hanno davvero migliorato l'implementazione di ULMB offrendo un'alta uscita luminosa. Avrete bisogno del margine necessario per compensare l'inevitabile riduzione di luminosità causata dalla retroilluminazione stroboscopica. L'XB252Q arriva 441,7892 cd/m2, ben oltre i 400 cd/m2 indicati.

Questo contribuisce a un livello di nero più alto, ma il contrasto ottenuto è ragionevole con poco più di 900:1. Se la gamma dinamica è la vostra priorità, dovrete scegliere un pannello AMVA come lo Z301C, che ha quasi il triplo del contrasto rispetto al secondo schermo nei grafici.

Non calibrato - retroilluminazione minima

test 04

test 05

test 06

La luminosità di 106,7008 cd/m2 è un po' troppo luminosa per giocare al buio, ma potete accendere una luce soffusa o usare la funzione Blue Light per evitare di affaticare la vista durante lunghe sessioni di gioco. Quell'uscita minima alta contribuisce all'ultima posizione nel test sul livello di nero, ma il contrasto rimane consistente a 894,2:1. Sembra che i pannelli IPS nel gruppo abbiano un leggero vantaggio nella profondità d'immagine, ma AMVA è ancora sopra tutti.

Dopo calibrazione a 200 cd/m2

test 07

test 08

test 09

ULMB con l'ampiezza d'impulso massima costa solo il 20% circa dell'uscita, il che è una buona cosa. Dato che lo slider di luminosità è regolabile in modo indipendente, potete portarlo al suo amassimo per circa 320 cd/m2, il che supera molti altri monitor nelle loro modalità normali. La parte più interessante è che i livelli di nero sono più bassi, cosa che porta il contrasto appena sotto 900:1, con un vantaggio del 4%. Non l'avevamo mai visto prima e segnala un trend di miglioramento della tecnologia. ULMB non è più semplicemente qualcosa da aggiungere alla lista delle caratteristiche. È diventato un sistema affidabile per ridurre il motion blur, ora che non richiede un enorme compromesso nelle prestazioni di luminosità e contrasto.

Rapporto di contrasto ANSI

test 10

Il contrasto ANSI dell'XB252Q è solo un po' più basso rispetto al suo numero sequenziale, il che indica una buona qualità del pannello. La griglia polarizzante è messa in modo preciso, impedendo una fuga della retroilluminazione non voluta e i punti caldi. I test di uniformità dimostrano che il nostro sample si è comportato in modo ottimale. Anche se questo monitor non ha un contrasto fantastico, è costante e affidabile.