Alienware AW2518H
CONTRO: Accuratezza media senza calibrazione; nessuna opzione gamma.
VERDETTO: L'Alienware AW2518H offre una prestazione di gioco fantastica con una velocità e una risposta senza pari per uno schermo TN da 25" Full HD. Anche se molti potrebbero desiderare una maggiore densità di pixel, la qualità d'immagine superba non vi farà perdere nessun dettaglio. Un approccio unico alla gamma permette di avere una profondità d'immagine e una saturazione dei colori leggermente superiore agli altri schermi. Il prezzo è alto, ma questo livello di prestazioni conquista. Una volta provato lo vorrete a tutti i costi.
I monitor Full HD dominano ancora la scena e, anche se molti dicono il contrario, sono ampiamente diffusi tra i videogiocatori, specie tra chi ricerca la massima fluidità. Tra i monitor di questo tipo troviamo le proposte basate sul pannello TN da 24,5 pollici Full HD con refresh rate nativo a 240 Hz di AU Optronics.
Ne abbiamo già viste alcune sul mercato, ma in questo articolo diamo un'occhiata al primo monitor a marchio Alienware di Dell, l'AW2518H, un prodotto con supporto alla tecnologia Nvidia G-Sync. Il pannello raggiunge i 240 Hz senza overclock e permette di usare la modalità ULMB fino a 144 Hz. I pannelli precedenti si fermavano a 120 Hz, un valore facile da superare in Full HD. La profondità di bit è pari a 6 bit con Frame Rate Conversion per portare il bandwidth a 8 bit.
Non preoccupatevi dei possibili artefatti (banding): il processing video è così buono che, qualora doveste vederlo, è probabilmente un problema del contenuto stesso e non del monitor. Come altri schermi a 240 Hz anche l'AW2518H punta tutto su reattività e fluidità del movimento. Con una scheda video adatta potete facilmente arrivare a 200 FPS anche nei giochi più esigenti. I monitor QHD e UHD offrono una maggiore densità di pixel, è vero, ma vedere più dettagli vi servirà a poco se i vostri avversari riusciranno a farvi secco rapidamente.
Dell non ha mai puntato a diventare un attore di primo piano del mercato dei monitor gaming, almeno finora. La scelta di usare il marchio Alienware è quindi sensata e in base alle caratteristiche non dovremmo rimanere delusi.
Alienware AW2518H
Aperta la scatola, non resta che "comporre" l'AW2518H. L'operazione è semplice: inserite il pannello nella base con montante già assemblati. In bundle ci sono anche i cavi per USB 3.0 e DisplayPort, insieme a quello di alimentazione che si collega all'alimentatore interno.
Per quanto riguarda lo stile, la proposta di Alienware non è pacchiana, ma è indubbio che si tratti di un monitor gaming. La cornice superiore e ai lati è spessa 5 millimetri, mentre in basso è di 14 mm. Diciamo che se non è un monitor frameless, poco ci manca e giocando si nota appena. Sul monitor c'è uno strato antiriflesso con durezza 3H, che respinge bene la luce diretta per restituire un'immagine chiara e nitida. I tasti di controllo sono nella parte inferiore destra e la risposta alla pressione è di qualità.
Alienware AW2518H | |
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Tipo di pannello e retroilluminazione | TN, W-Led, Edge Array |
Dimensione e Formato dello Schermo | 24.5 pollici, 16:9 |
Risoluzione massima e refresh rate | 1920*1080 pixel @ 240Hz; 90ppi; G-Sync: 30-244Hz |
Profondità di colore e gamut | 8 bit (6 bit + FRC), sRGB |
Tempo di risposta (GTG) | 1 ms |
Luminosità | 400 cd/m2 |
Contrasto | 1000:1 |
Altoparlanti | X |
Ingressi | (1) DisplayPort 1.2, (1) HDMI v1.4 |
Audio | uscita jack 3,5 mm |
USB | (1) USB v3.0 up; (4) down |
Consumi | 19 watt, luminosità 200 nits |
Dimensioni pannello con base | 556 x 419-523 x 269mm |
Spessore pannello | 64 mm |
Larghezza cornici | 5 mm sopra, 5 mm ai lati, 14 mm sotto |
Peso | 6,7 kg |
Garanzia | 3 anni |
La base è in metallo e molto sottile, ma solida, senza alcuna inclinazione od oscillazione. Il montante è spesso. Il pannello scorre su e giù senza problemi per un'estensione di 10,5 cm. L'inclinazione è di 25° indietro e 5° avanti, ma la rotazione è minima, solo 20° su entrambi i lati. Il limite è dovuto alle grandi dimensioni del montante e dal metodo di montaggio usato. È anche possibile metterlo in modalità ritratto.
Nessun monitor gaming sarebbe completo senza una qualche illuminazione e l'implementazione di Alienware è efficace. Consiste di tre barre di luce disposte a forma di stella sul retro e un piccolo simbolo dell'alieno nell'angolo superiore destro. L'OSD ha opzioni per il colore. Potete scegliere tra 20 tonalità primarie o far sì che cambi automaticamente.
Nel pannello degli ingressi, che possono essere coperti con una cover in bundle, c'è una HDMI e una DisplayPort. Ci sono anche una USB 3.0 upstream e quattro downstream. Due di queste sono sul bordo inferiore del pannello insieme all'uscita cuffie. Non ci sono speaker integrati.