Non abbiamo dubbi sul fatto che l'Asus VG245H attrarrà molti acquirenti. Rappresenta sicuramente una svolta nei listini ed è praticamente l'unico monitor di uno dei big del settore che offre un refresh rate variabile per meno di 200 euro. Inoltre riesce ad offrire praticamente ogni vantaggio dei modelli più costosi. In effetti l'unica cosa in più che il vostro denaro vi può permettere di avere è una manciata di Hertz.
Quindi, quanto è importante questa manciata? Molto dipende dal vostro sistema e, in particolare, dalla vostra scheda video. Se avete una Radeon R9 Fury, allora sì, 75 Hz potrebbero essere un problema. Non sarebbe un buon accoppiamento, come non lo sarebbero altoparlanti di alto livello con un ricevitore a basso prezzo. Invece, per sistemi più modesti un monitor a 75 Hz è un abbinamento azzeccato. Se avete una R9 285 come la nostra, il VG245H è probabilmente il monitor perfetto per voi. L'unico neo che troverete è il limite inferiore del FreeSync a 40 Hz ma non sarà un problema a meno che la vostra scheda video non abbia un topo che corre su una ruota al posto di una GPU.
Abbiamo concluso che il refresh rate è l'unica cosa che differenzia questo monitor dai competitor più costosi perché c'è qualunque altra cosa che un giocatore desideri. Ci sono un pannello TN di qualità con tecnologia flicker-free, modalità dell'immagine studiate per il gaming, il FreeSync e la stessa qualità costruttiva che si trova nei monitor più costosi, compresi quelli della linea Asus Republic of Gamers.
 | Asus VG245H | |
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Spostando lo sguardo sui benchmark, le performance ci sono tutte e dovete solo "prenderle". La modalità Racing come preimpostata non è male anche se i colori tendono al blu e la gamma rende i contorni troppo marcati. La modalità RGB garantisce sufficiente accuratezza, ed è il nostro consiglio per chi non intende cimentarsi nella calibratura ma alcuni potrebbero trovare insufficiente la luminosità bloccata a 195 cd/m2. Per l'ennesima volta consigliamo ad eventuali acquirenti di usare le nostre impostazioni, con particolare riguardo al valore del contrasto, per assicurarsi una giusta resa dei dettagli nonché colori naturali ed accurati.
Con questi pochi accorgimenti il VG245H si avvicina moltissimo al suo parente più stretto, il PG248Q. Non offrirà la fluidità dei movimenti possibile con un pannello a 180 Hz ma, usato con il giusto sistema e con la giusta scheda video, l'esperienza di gioco è praticamente eccezionale. Se per voi il prezzo è importante e non intendete spendere per il monitor più che per l'intero sistema, allora avete trovato la vostra soluzione ideale.
Senza nessun difetto di rilievo e solo un paio di mancanze di poco conto che possono essere sistemate velocemente, non vediamo nessuna ragione per non consigliare caldamente l'Asus VG245H. Il suo rapporto qualità/prezzo è praticamente imbattibile e per questa ragione si merita ampiamente il Tom's Hardware Editor Recommended Award.