Rise of the Tomb Raider e The Division

Recensione del processore AMD Ryzen 5 1500X, quad-core con otto thread che sfida i Core i5 7400 e 7500 di Intel basati su architettura Kaby Lake.

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a cura di Tom's Hardware

Rise of the Tomb Raider

Rise of the Tomb Raider è l'esempio perfetto di un gioco che non usa in modo efficace le risorse on-die di Ryzen. Se c'è un gioco che meriterebbe delle ottimizzazioni per l'architettura AMD è proprio questo.

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I chip Ryzen sono staccati di 33 FPS dall'offerta Intel. Abbiamo anche registrato una significativa variabilità nel frame time nell'ultima metà del test. Anche i Core i5-7400 e 7500 mostrano comunque la loro buona quota di incostanza, ma non ai livelli dei Ryzen.

Tom Clancy's The Division

The Division è piuttosto legato alle prestazioni grafiche quindi non mostra molta differenza tra i processori.

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Ryzen 5 1500X a frequenze standard insegue il gruppo per quanto riguarda il frame rate medio, ma i suoi FPS minimi sono superiori a quelli di Core i5-7400 e 7500 (e a sorpresa anche del Core i5-7600K a frequenza standard).

Ci saremmo aspettati maggiore costanza dalle prestazioni, dati gli FPS minimi elevati. Ryzen 5 1500X soffre però di una chiara variabilità durante i primi secondi del test, cosa che non si manifesta con le altre CPU. Il trend persiste, anche dopo aver overcloccato il 1500X, e si manifesta come un evidente stuttering.