Tianhe-2: il supercomputer più potente da 33 petaflops

Il supercomputer cinese Tianhe-2 guida la lista dei sistemi più potenti al mondo con oltre 33 petaflops di potenza. Il cuore è Intel.

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a cura di Manolo De Agostini

Tianhe-2 è il supercomputer più potente del mondo secondo la 41esima edizione della classifica Top 500. Chiamato anche "Milky Way 2", questo incredibile ritrovato tecnologico sviluppato dall'Università Nazionale per la Tecnologia della Difesa Cinese è riuscito a produrre 33.86 petaflop/s al benchmark Linpack.

Il supercomputer sarà installato presso il National Supercomputer Center di Guangzho, in Cina, entro la fine dell'anno. Tianhe-2 arriva con due anni d'anticipo rispetto ai piani iniziali, secondo i quali la macchina avrebbe dovuto debuttare offrendo una potenza di 100 petaflop/s. I tecnici cinesi evidentemente smaniavano dall'idea di tornare sul tetto del mondo, dopo che Tianhe-1A nel novembre 2010 aveva ottenuto la prima posizione con "soli" 2,5 petaflop/s.

Tianhe-2 è formato da 16.000 nodi, ognuno dei quali con due processori Intel Xeon basati su architettura Ivy Bridge e tre coprocessori Xeon Phi per un totale di 48.000 coprocessori Xeon Phi e 32.000 processori Intel Xeon E5-2600 v2 (che stanno per arrivare sul mercato) a 12 core. Complessivamente abbiamo 3.12 milioni di core, collegati tra loro da un'interconnessione TH Express-2 realizzata dai tecnici cinesi. A bordo anche 1 petabyte di memoria e il sistema operativo Kylin Linux.

Al secondo posto della Top 500 troviamo Titan, un sistema Cray XK7 installato presso il Dipartimento dell'Energia statunitense (Oak Ridge National Laboratory) caratterizzato da una potenza di 17,59 petaflop/s. Secondo chi ha stilato la classifica "Titan è uno dei sistemi più efficienti della lista, con un consumo totale di 8,21 MW (megawatt) e una capacità di fornire 2,1 Mflops/W". In Italia però abbiamo Eurora, che promette decisamente bene.

Terzo posto per Sequoia, un sistema IBM BlueGene/Q installato presso il Dipartimento dell'Energia statunitense (Lawrence Livermore National Laboratory) con 17,17 petaflop/s di potenza. Segue il "K computer" di Fujitsu, ubicato nel RIKEN Advanced Institute for Computational Science (AICS) di Kobe, Giappone, con un risultato nel benchmark Linpack di 10,51 Petaflop/s. Chiude la Top 5 Mira, un altro supercomputer BlueGene/Q installato all'Argonne National Laboratory e caratterizzato da una potenza di 8,59 petaflop/s.

Intel ha chiaramente colto l'opportunità per rimarcare questo risultato, ottenuto con il proprio hardware. "Oltre l'80% (403 sistemi) dei supercomputer inclusi nella 41a edizione della classifica Top 500 sono basati su processori Intel. Tra i sistemi apparsi per la prima volta in classifica, il 98% sono basati su tecnologia Intel. Nell'edizione di giugno dell'elenco sono stati registrati 11 sistemi basati su coprocessore Intel Xeon Phi, tra cui sistemi di fascia petaflops come Milky Way 2 e Stampede".