Tiger Lake-U, Intel pronta a integrare il 50% di cache L3 in più

I nuovi processori Tiger Lake-U avranno il 50% di cache L3 in più rispetto ai predecessori. L'aumento porterà la memoria dai precedenti 8 MB a 12 MB.

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a cura di Gianmarco Barone

I futuri processori Intel Tiger Lake-U avranno il 50% di cache L3 in più rispetto ai predecessori. Ogni core sarà infatti accompagnato da 3 MB di cache, e questo dovrebbe portare la cache 8 a 12 MB. A scovare questa informazione l'account Twitter InstLatX64.

Dallo stesso tweet arrivano informazioni per quanto riguarda le caratteristiche del processore. Si parla infatti ancora una volta di CPU quad-core con Hyper-Threading, per un totale di otto thread.

Il sample in questione funziona a 3.4 GHz, un buon valore se consideriamo che si tratta di un modello in pre-produzione.

L'immagine contiene anche svariati dati sui set di istruzioni supportati. Viene confermato il supporto AVX-512 come Sunny Cove (il core delle CPU Ice Lake), ma non sembra esserci il flag avx512_bf, che ci si aspetterebbe se la CPU supportasse bfloat16 come i processori Xeon Cooper Lake che arriveranno all'inizio del prossimo anno.

L'aumento della quantità di cache rientra nelle peculiarità promesse da Intel per l'architettura Willow Cove, il core delle CPU Tiger Lake. Una cache più ampia implica anche altri cambiamenti oltre al semplice aumento della capacità. Ad esempio, una cache più grande ha una latenza più elevata, quindi probabilmente ci sarà qualche nuova soluzione per limitare o annullare il problema.

Tiger Lake sarà annunciato il prossimo anno: si tratterà di una serie di CPU prodotte a 10 nanometri con grafica integrata "Gen12 Xe" che, come emerso nei giorni scorsi, conterà su nuove funzionalità e un rinnovato set di istruzioni.