Dalla mezzanotte di ieri il sito di Tom's Hardware Italia è sotto attacco Distributed Denial of Service (DDoS), con picchi di 20 milioni di richieste quasi contemporanee che hanno messo in ginocchio la nostra infrastruttura. Nella fase più acuta non ha retto neppure la protezione Cloudflare, il servizio - al quale siamo abbonati - che avrebbe dovuto tutelarci. Evidentemente la virulenza dell'attacco è stata tale da travolgere la "prima linea" di difesa.
In seguito, anche grazie a Cloudflare, siamo riusciti a tornare in linea, sia pure a singhiozzo. Nel primo pomeriggio la situazione sta lentamente migliorando e presto dovremmo riuscire a tornare alla normalità.
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Ovviamente non siamo in grado di sapere chi e perché ci abbia riservato un tale trattamento. Possiamo solo dire che l'attacco è stato sferrato da macchine situate in Cina, Taiwan, India, USA, Germania e Polonia. O almeno questo è quanto riportano i log.
Quanto alle contromisure, il nostro supporto tecnico ha attivato un controllo aggiuntivo per verificare che le richieste pervenute tramite i browser dei singoli utenti fossero reali e non generate da bot. Inoltre è stato bloccato il traffico proveniente dai Paesi dai quali è partito l'attacco DDoS.