Torvalds adora il Chromebook Pixel e scarta tutto il resto

Linus Torvalds ha affermato senza mezzi termini che il Chromebook Pixel è un notebook eccezionale, che dimostra l'arretratezza di tutti i produttori di PC. Affermazioni che faranno discutere, e che in qualche modo offendono chi non può spendere 1200 euro per un notebook.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Linux Torvalds ha guardato il recente Google Chromebook Pixel e lo ha trovato un prodotto eccezionale, fantastico da ogni punto di vista ancora prima d'installarci una distribuzione Linux. Un oggetto che mette in risalto quanto i PC siano diventati delle porcherie, e quanto sia questa la vera ragione per cui se ne vendono sempre meno.

"Perché i produttori di PC continuano a provarci? Non mi sorprende che gli affari vadano male, se loro insistono nel tirare fuori più robaccia come quel Full-HD (cioè 1080p) che è in qualche modo (dovrebbe essere) sinonimo di grandezza", è la piccata chiusura del suo post.

Linuns Torvalds

Al solito, il creatore di Linux non le manda a dire. Nel Chromebook Pixel si trova un esempio di notebook ben fatto, soprattutto per lo schermo, per la proporzione 3:2 che è più adatta a lavorare rispetto alla 16:9, o per il peso contenuto. "Credo di poter trasportare questo mostro da 1,5 Kg, anche se sono convinto che un laptop dovrebbe pesare un chilo o meno".

Presentato lo scorso 22 febbraio, il Chromebook Pixel è effettivamente un prodotto davvero notevole. Il suo punto più forte è certamente lo schermo da 12,85 pollici (2560x1700, 239 PPI). Ma ci sono anche una CPU Intel Core i5 a 1,8 Ghz con la relativa grafica integrata Intel HD 4000, con 4 GB di RAM. La memoria disponibile si ferma a 32 GB, ma Google offre un terabyte di archiviazione online.

Ci sono poi due porte USB 2.0, lettore per memory card, uscita mini DisplayPort, webcam, microfono con cancellazione del rumore e tastiera retroilluminata. La batteria da 59 Wh promette fino a cinque ore di autonomia.

Che sia piaciuto a Torvalds non sorprende, perché le qualità del Chromebook Pixel sono sotto agli occhi di tutti. La critica verso i produttori di PC sembra però almeno discutibile, perché questo computer costa da 1215 o 1365 euro, in versione solo Wi-Fi o LTE.

Chromebook Pixel

Come se non ci fosse gente in giro che vuole spendere 500 o 600 euro al massimo per il proprio notebook. Come se non ci fossero persone che per una ragione o per l'altra non riconoscono certi valori, ma solo la presenza di una potente CPU o di una GPU dedicata.

Sì, perché sono tanti quelli che commentano "Tutti quei soldi e nemmeno una GeForce?" o ancora "con quei soldi me ne faccio due". Opinioni che magari (certamente) sono discutibili e sbagliate, ma resta il fatto che il potenziale pubblico è vasto e chi produce computer deve tenerlo in considerazione.

Tra i 1200 e i 1400 euro poi si trovano degli ottimi prodotti, che magari hanno uno schermo "solo" Full-HD, ma vantano comunque ottimi materiali e assemblaggio, una piattaforma potente e un SSD da almeno 128 GB. Asus, Toshiba, Lenovo e altri hanno tutti almeno un notebook in tale categoria – ma di certo non li possono vendere a chi può spendere la metà o meno.  

Di certo Torvalds non voleva consigliare ai produttori di ignorare i clienti che la pensano diversamente da lui. E di certo non intendeva dire che se non spendere certe cifre tanto vale che ti compri un computer. E però quando si è un personaggio pubblico magari sarebbe meglio fare un po' di attenzione.