Toshiba ha presentato una nuova serie di hard disk chiamata MQ01ACF, caratterizzata da un form factor di 2,5 pollici e una capacità fino a 500 GB, il tutto in 7 millimetri di spessore. Due i modelli, MQ01ACF050 da 500 GB e MQ01ACF032 da 320 GB, per portatili tradizioni e ultrasottili.
La particolarità di queste soluzioni sta però nella velocità di rotazione dei piatti, che non è pari a 5400 RPM o 7200 RPM, bensì è di 7278 RPM. Toshiba ha overcloccato l'hard disk? Non è molto chiaro cos'abbia effettivamente fatto l'azienda nipponica, ma ci tiene a farlo sapere dato che lo specifica a chiare lettere sul proprio sito ufficiale.
Il comunicato stampa distribuito riporta che la velocità massima di trasferimento dati interna pari a 1850 Mb/s (231 MB/s) è stata ottenuta con un "miglioramento della densità di registrazione lineare e una velocità di rotazione di 7278 RPM".
Insomma, Toshiba non lo dice. Ha lavorato sulla densità, sul firmware o su altro? Mistero, sta di fatto che assistiamo a una novità (seppur di 78 giri al minuto) nel settore hard disk, ormai avaro di colpi di scena, ma che non cambia certo i valori in campo nella sfida con gli SSD. Questi prodotti possono semmai fare concorrenza ad altre simili soluzioni. Che sia una trovata del reparto marketing?
A bordo dei due hard disk non mancano 16 MiB di cache e le specifiche indicano che sono in grado di offrire una latenza media di 4,13 ms, un tempo di ricerca medio di 12 ms, e consumi tipici tra 0,18 watt e 5,5 watt. Toshiba fa sapere che questi hard disk saranno disponibili dal 30 agosto, ma non è chiaro se si tratterà di una diffusione immediata su scala mondiale oppure graduale.