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a cura di Tom's Hardware

Questo comunicato da parte di Toshiba è molto interessante: in progetto un sistema per regolare l'angolo visivo di un monitor LCD a seconda della nostra volontà di permettere la visualizzazione a chi non sta esattamente di fronte allo schermo.

Segue il comunicato.

Toshiba annuncia una nuova tecnologia che modifica l’angolo di visualizzazione dei display a cristalli liquidi. Questa tecnologia è stata sviluppata per proteggere la privacy quando si utilizzano apparecchiature come notebook o sportelli bancomat in luoghi pubblici. Permette, inoltre, a chi utilizza dispositivi mobile, come telefoni cellulari, di cambiare l’angolazione di visualizzazione in modo da consentire o impedire ad altre persone di vedere lo schermo.

In un’epoca in cui si utilizzano sempre più display touch-screen per fornire informazioni e servizi, in cui telefoni cellulari, PDA e notebook sono utilizzati per trasmettere e condividere immagini e testo, le persone passano sempre più tempo davanti a display LCD, spesso anche in pubblico. Alla paura per la sicurezza nell’inserimento dei codici PIN agli sportelli bancomat, si è aggiunta ora la necessità di garantire la riservatezza nell’inserimento di dati personali su touch-screen o nella lettura di documenti su PC o, ancora, nel guardare immagini digitali e video-messaggi su telefoni cellulari.

I tentativi di assicurare la privacy attraverso un filtro dello schermo che oscuri l’immagine nella visione laterale sono stati un fallimento, perchè, in questo modo, lo schermo risulta oscurato anche per l’utilizzatore.

L’immagine nei display LCD risulta più buia o più brillante in funzione della disposizione dei pixel. La nuova tecnologia Toshiba sfrutta questa caratteristica e la disposizione dei pixel nelle differenti direzioni. Un piccolo circuito all’interno del display controlla, infatti, l’allineamento dei pixel sullo schermo LCD e quando il circuito è attivato, chi guarda il display lateralmente vede una configurazione differente e non l’immagine nitida e brillante goduta dall’utente. Toshiba è inoltre in grado di sviluppare filtri che mostrano differenti “pattern” con diversi allineamenti di pixel.

Inoltre, è possibile programmare il “pattern” in modo da mostrare immagini, come loghi o caratteri, che possono essere utilizzati, ad esempio, negli sportelli bancomat per visualizzare informazioni pubblicitarie quando i dispositivi non sono in funzione.

La nuova tecnologia verrà commercializzata a partire dalla seconda metà del 2004.