Transistor a sette atomi per CPU invisibili

Scienziati australiani hanno realizzato un transistor basato su sette atomi di fosforo. Le implicazioni per il settore di computer sono straordinarie, sia dal punto di vista delle prestazioni che in quello delle dimensioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Un transistor formato solo da 7 atomi disposti su un unico cristallo in silicio. Ci sono riusciti alcuni ricercatori australiani, il cui obiettivo finale è realizzare un transistor formato solo da un singolo atomo.

Il transistor è un esperimento di laboratorio e non è certamente pronto per la commercializzazione. È completamente funzionante e può regolare e controllare il flusso di corrente, malgrado la lunghezza di soli 4 nanometri.

"Non stiamo spostando atomi o gli osserviamo attraverso un microscopio, ma li manipoliamo individualmente e collochiamo con precisione atomica in modo da realizzare un dispositivo elettronico che funzioni correttamente", ha dichiarato la professoressa Michelle Simmons. "Abbiamo rimpiazzato sette atomi di silicio con atomi di fosforo. È sorprendente".

Gli atomi sono stati disposti usando un microscopio a effetto tunnel. "L'effetto tunnel è un effetto quanto-meccanico che permette una transizione a uno stato impedito dalla meccanica classica", leggiamo su Wikipedia.

La scoperta di Simmons e della sua squadra è un passo decisivo verso i computer quantistici, soluzioni che potrebbe rivoluzionare la crittografia dei dati e avere influenza rilevante su moltissimi altri settori.

Il transistor a sette atomi potrebbe permettere di realizzare chip 100 volte più piccoli di quelli attuali, ma anche spazzare via le leggi "non scritte" che tutti prendiamo come riferimento, come quella di Moore, una pietra miliare del mondo della tecnologia.